Un cane può essere vegetariano?
Alimentazione vegetariana sì o no? Sta prendendo sempre più piede e gli esperti si dividono. Ma il cane può essere vegetariano?
Capita, soprattutto quando lo è il padrone, che si voglia studiare una dieta ad hoc per fare diventare il proprio cane vegetariano. Questa abitudine è sempre più diffusa in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma non è detto che sia sana.
La maggior parte dei veterinari infatti è perplessa e storce un po’ il naso. Le ragioni sono mediche: non c’è nessun giudizio etico nei confronti di chi va in ambulatorio per informarsi in merito. Ma vediamo insieme perché la dieta esclusivamente vegetariana non andrebbe bene.
In natura il cane vegetariano non esiste
Un cane vegetariano, né tantomeno un lupo, in natura non si è mai visto. Allo stato brado, non nel caldo e comodo focolare domestico, i quadrupedi più amati dall’uomo non mangiano cereali, frutta e verdura. I cani caccerebbero – e cacciano – conigli, e vitelli che magari si sono allontanati dalla mandria; e qualora si trovassero vicino all’acqua probabilmente qualche pesce.
È anche vero che persino il lupo mangia una piccola quantità di fibra nella sua dieta, forse ingerendo lo stomaco di un erbivoro che ha finito di mangiare poco prima di diventare una preda, però si tratta sempre di percentuali limitate rispetto alle proteine animali presenti nella dieta di tutti i giorni.
E in caso di intolleranze o allergie?
Il discorso cambia se il nostro amico a quattro zampe ha delle intolleranze o delle allergie che gli impediscono di essere carnivoro, o quantomeno di esserlo senza conseguenze spiacevoli.
Non capita di frequente, ma può darsi che un cane vegetariano lo sia per necessità. In questi casi sarà il veterinario a prescrivere una dieta specifica per lo stomaco del nostro Fido: eventuali carenze di vitamine, proteine e minerali devono essere compensate con altri alimenti vegetali. A tal proposito è bene conoscere i cibi proibiti.
Perché un cane non può essere vegetariano?
Oltre al fatto che nasce carnivoro, esattamente come il lupo, e lo dice per esempio la tavola dentaria; i veterinari sono scettici sulle diete esclusivamente vegetariane per diversi motivi:
- L’intestino del cane nasce carnivoro, è diventato onnivoro dopo il nostro intervento. Non a caso l’alimentazione è suddivisa in 40% di proteine, 40 di carboidrati e il restante 20% di verdure;
- Un’alimentazione a base di crocchette non è naturale. Vero, ma non tutte le marche partono da materie prime scadenti, e comunque il mercato risponde a un’esigenza pratica. Se il cane non ha particolari problemi di salute, e si selezionano le marche medio alte, non ci sono rischi. Si può ricorrere, oltretutto, a una dieta casalinga (sempre se concordata con il veterinario);
- Il fatto che il cane non viva più allo stato brado, e che quindi le sue abitudini siano state modificate, non vuol dire che debba subire una variazione così drastica anche la sua dieta;
- I vegetali non possono fornire le stesse proteine dei cibi animali. Inoltre una alimentazione che ha bisogno di integrazioni (come quella vegetariana) è per definizione carente, e quindi non è naturale. Si torna al punto di partenza;
- Nella maggior parte dei casi non si può evitare di dare le proteine animali al cane, e se il nostro amico a quattro zampe ha delle intolleranze dovrà essere sempre lo specialista a bilanciare la sua alimentazione per evitare che stia male.
Fai-da-te? Mai!
Qualsiasi siano le nostre convinzioni e le ragioni che ci spingono a far diventare il cane vegetariano, un errore da non commettere assolutamente è ricorrere al fai-da-te. Non bisogna improvvisarsi nutrizionisti e fare di testa propria. A tal proposito potrebbe essere utile approfondire anche la dieta del cane vegano.
La dieta vegetariana non bilanciata infatti, a causa di una conseguente carenza di vitamine e minerali, provoca diversi danni e alcuni di essi possono essere anche molto gravi. Bisogna quindi rivolgersi sempre al proprio veterinario di fiducia per far sì che il nostro amato quadrupede assuma tutti gli elementi nutrizionali di cui ha bisogno per crescere e vivere sano e forte.