Cane ustionato con olio bollente: un medico gli pagherà le cure
Blanco è un cane che è stato ustionato con olio bollente: qualcuno si è offerto di pagargli le cure
La storia di Blanco ha commosso tutti quanti e non solo a Sala Consilina, comune in provincia di Salerno, in Campania, dove si è consumata la tragedia, ma in tutta Italia. Del resto come non provare commozione per un cane che è stato ustionato con l’olio bollente? Per fortuna c’è una bella notizia: un medico salernitana ha annunciato che si occuperà lui di tutte le spese veterinarie necessarie per Blanco.
La storia di Blanco, un cagnolino randagio di Sala Consilina, si conclude con una speranza di felicità grazie al cuore generoso di un medico salernitano che ha deciso di coprire le sue spese mediche. Avevano trovato Blanco gravemente ferito e con ustioni causate, secondo i veterinari, da olio bollente. I volontari dell’Oipa Vallo di Diano lo avevano soccorso lo scorso novembre, trovandolo nei pressi del Terminal Bus locale. Era un luogo che frequentava abitualmente e dove era diventato la mascotte dei viaggiatori. Improvvisamente, Blanco era scomparso per alcuni giorni e, quando è ricomparso, mostrava segni evidenti di violenza.
Una giovane che si prendeva cura di lui ha subito allertato i volontari dell’Oipa, che lo hanno portato in una clinica veterinaria per ricevere le cure necessarie. Nonostante il trauma, Blanco ha dimostrato una grande voglia di vivere, iniziando pian piano a riprendersi grazie all’amore e alla dedizione di chi si è preso cura di lui. L’Oipa aveva lanciato un appello per coprire le costose cure mediche e la risposta non si è fatta attendere. Un benefattore anonimo ha deciso di farsi carico delle spese, regalando a Blanco la possibilità di tornare a correre e scodinzolare felice.
Anche il parlamentare Francesco Emilio Borrelli aveva parlato del caso del cane che hanno ustionato con l’olio bollente da ignoti. Aveva, infatti, denunciato l’ennesimo atto di crudeltà sugli animali e chiedendo giustizia per Blanco. “Bisogna trovare i responsabili e punirli duramente”, aveva dichiarato. Le indagini sono in corso. Ma dei responsabili nessuna traccia, ancora.