Cane ucraino non si fida più di nessuno: poi una veterinaria conquista il suo cuore e lui si rifugia nella sua valigia
Il cucciolo ha finalmente aperto il suo cuore
Questa è la storia di Lenny, un cane ucraino che non si fida più di nessuno, dopo aver vissuto nel suo paese gli orrori della guerra. Non ha più niente al mondo, non si fa avvicinare da nessuna persona, ha perso la fiducia nel genere umano. Fino a quando non arriva una veterinaria a conquistare il suo cuore. E lui rifugia nella sua valigia in cerca di protezione.
La dottoressa Courtney Katsur era devastata dalla storia del cane randagio Lenny. Non si fidava di nessuno, nemmeno di lei, che avrebbe fatto di tutto per aiutarlo. Nessuno, però, conosceva il suo passato e sapeva cosa avesse passato: si sapeva solo che era un randagio affamato e ferito che aveva vissuto l’inferno della guerra in Ucraina.
Quando sono arrivata lì per la prima volta, era sdraiato accanto a una stufa. Aveva subito un intervento chirurgico e non si era mosso per due giorni e non si fidava di nessuno.
Queste le parole della dottoressa c he ha voluto raccontare la storia di Lenny a The Dodo.
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La dottoressa vive in Virginia, ma era devastata dalle immagini di cani randagi che in Ucraina stavano vivendo il dramma d ella guerra.
Non mi sono mai sforzata di andare in un posto dove le persone non vogliono andare. Ma quello che sta accadendo mi ha colpito e mi sono detta “Come posso aiutare?”.
Così ha iniziato a lavorare insieme l’organizzazione britannica Breaking The Chains, partendo per un viaggio di due settimane per fornire cibo e cure mediche. Quando li ha lasciati, ha pianto. Ma non dimenticherà mai Lenny.
È saltato nella mia valigia. Saltava e si sdraiava sulla mia branda per coccolarsi, quando prima non voleva nemmeno che un umano lo toccasse.
Lenny finalmente si fidava di qualcuno.
Ha fatto una grande trasformazione. È stato stupefacente.
Ora vaga dappertutto, è il “boss” della struttura che lo ospita. La dottoressa, tornata a casa, ora raccoglie soldi per dare una mano a distanza, ma tornerà presto.
In questo momento mi sento come se avessimo realizzato solo lo zero virgola uno per cento di ciò che deve essere fatto.
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