Cane troppo esuberante condannato a morte: Lupa cerca casa
Un cane era troppo esuberante per i precedenti proprietari che hanno deciso di condannarlo a morte
Lupa ha avuto la sfortuna di incontrare la prima volta delle persone sbagliate, che l’hanno condannata a un destino dal quale, per fortuna, qualcuno ha deciso di salvarla. Il cane era troppo esuberante per i precedenti proprietari e per questo hanno deciso di condannarlo a morte. Ora Lupa cerca una nuova casa e una famiglia amorevole che possa prendersi cura di lei.
Lupa è una cagnolina di due anni di taglia media. I volontari dell’associazione Aipae ‘hanno trovata abbandonata a se stessa in condizioni difficili, in una cittadina in provincia di Messina, in Sicilia. Era legata in campagna senza acqua e cibo. L’avevano condannata a morire di stenti. Il suo destino era lo stesso di tanti altri cani che i proprietari senza cuore considerano troppo esuberanti e pieni di vita e non facilmente gestibile da persone che non ci mettono amore e impegno. Lupa ha subito così l’abbandono sotto il sole cocente. Ma in lei non c’era niente di sbagliato.
Loredana Cadoni, dell’associazione che l’ha salvata, spiega: “Lupa non è un cane problematico, è semplicemente un’anima piena di vitalità che ha bisogno di tempo e attenzione. È affettuosa, buona con le persone e con gli altri cani, anche se non ama particolarmente i gatti. La sua energia travolgente e il suo desiderio di giocare la rendono speciale, ma richiedono anche una guida paziente e costante per aiutarla a incanalare questa vivacità in modo positivo“. Lupa si trova ora in uno stallo temporaneo, dove riceve attenzioni, cure e amore. Ma la persona che la ospita non potrà farlo a lungo: ha bisogno di una famiglia.
Lupa non può finire in canile, come dicono dall’associazione: “quello non è il posto per lei e potrebbe molto soffrirne. Ha bisogno di una casa e di una famiglia che comprenda le sue necessità e che sia disposta a investire nella sua educazione”. Chi volesse dare una mano può mandare un messaggio al 3285981594. “Chiunque decida di aprirle le porte della propria casa non solo salverà una vita, ma scoprirà in lei una compagna leale e piena di gioia”.