Cane troppo buono per combattere, usato per far allenare gli altri: la nuova vita di Arya
Arya era un cane troppo buono, ma chi l'aveva in custodia aveva deciso comunque di usarla per i combattimenti, per far allenare gli altri cani. Per fortuna la sua vita oggi è un'altra
Questa è la triste storia di Arya, che, per fortuna, ha avuto il suo lieto fine, dopo anni però di sofferenze indicibili. Il cane era troppo buono per combattere e, così, chi lo aveva in custodia aveva comunque deciso di tenerlo, per usarlo per far allenare gli altri combattenti a quattro zampe. Qualcuno, un giorno, è arrivato a portarlo via da tutto quel dolore.
Arya, il cane troppo buono per combattere, ha solo 2 anni. L’hanno salvato a Capurso, nell’Area Metropolitana di Bari. Il gruppo di volontari intervenuto ha trovato la dolce cagnolina piena di lesioni cutanee da morsi. La più grande alla gola, con un edema al collo davvero notevole. Il ritrovamento è avvenuto in una torretta sporchissima: viveva tra acqua, sporcizia e calcinacci, con una ciotola vuota e un giubbotto a farle da cuccia.
Secondo i volontari che hanno soccorso la cagnolina simil Pitbull di 2 anni, chi l’aveva in custodia la usava per allenare altri cani come “sparring partner” per i combattimenti. Era molto spaventata dall’uomo e non è stata facile soccorrerla. Majla Bellocchio, referente dell’Associazione ODV Pets Capurso, racconta:
Vedere in che condizioni l’hanno combinata massacra l’anima il nome Arya ha derivazione persiana, significa “nobile”. È stata la Vicepresidente Silvia Boezio a sceglierlo. Forse è stato un caso ma vorremmo veramente che fosse trattata da nobile. Lo è sicuramente nell’anima nonostante i suoi trascorsi.
Visitata dal veterinario, la cagnolina è risultata negativa alla leishmaniosi, alla filaria e a tutte le malattie trasmissibili da parassiti. L’hanno spulciata, sverminata e sterilizzata. Prende degli antibiotici per le infezioni alle ferite. Solamente quando sarà guarita potrà essere adottata:
Inutile dire che cerca casa con persone che sappiano comprendere il suo passato per costruire un futuro insieme, aiutandola a credere di nuovo nell’uomo. Vogliamo darle riscatto. È chiaro che Arya è stata utilizzata come cavia per combattere ma, non essendo all’altezza per la sua immensa docilità, è stata gettata via con morsi, ferite, lesioni, buchi e cicatrici.