Cane triste cerca carezze, grazie a un cartello tutti lo coccolano
Bill è un povero cane triste in cerca di carezze per riempire il suo cuore d'amore. Grazie a un semplice cartello e una scritta accanto a lui, tante persone si fermano finalmente a coccolarlo
Bill è un cane triste che cerca carezze. Tenta sempre di intercettare lo sguardo di chi gli passa vicino, nella speranza che qualcuno si fermi per potergli dedicare un po’ di tempo. Così la sua proprietaria, per assecondare questa sua voglia di essere coccolato, ha deciso di scrivere un cartello e di posizionarlo accanto a lui. In poco tempo, l’adesione a questa tenera richiesta è stata incredibile.
“Non parla, ma i suoi occhi dicono più di quanto senta il suo cuore“. Clarice Bez parla così del suo Bill, il cane che ha adottato ad ottobre del 2022. Lui, in realtà, si è presentato alla sua porta, bisognoso di aiuto. Era ferito, affamato, pieno di pulci, vermi e zecche. La donna lo ha accolto e lo ha affidato alle cure di un veterinario, che lo ha operato all’intestino e poi ha dovuto curarlo per una lesione al ginocchio posteriore e per un’infezione alla vertebra. Da poco ha iniziato di nuovo a camminare, correre, mangiare. Bill ha dovuto affrontare un vero e proprio calvario, ma non ha mai perso la sua voglia di farsi coccolare.
Purtroppo Bill non può andare troppo in giro, perché il suo sistema immunitario è ancora debole. Ogni giorno si posizionava fuori in giardino, a ridosso della recinzione, nella speranza di incrociare gli sguardi dei passanti e farsi fare delle coccole. Non riuscendoci, però, aveva iniziato a essere molto triste. Le persone si allontanavano da lui, perché lo vedevano così grande e ne avevano paura. La sua mamma umana ha allora deciso di mettere un cartello sulla recinzione. “Il mio cane è Bill. È amichevole. Vuole solo affetto“. Da quel giorno sempre più persone hanno iniziato a fermarsi per stare un po’ con lui e fargli le coccole. E lui pian piano sta rinascendo.
Il cane triste in cerca di carezze è stato così accontentato. “È cambiato tutto, la gente ha iniziato a chiamarlo con il suo nome, a giocare con lui. È cambiato molto, è diventato più felice. Ne vale la pena. Oggi fa parte della famiglia, e anche mio marito adesso è innamorato di lui“.