Cane tornato a casa dopo la fuga: era scappato dopo l’attacco di un Pitbull

Il cane era scappato dopo essere stato spaventato da un PitBull che lo aveva attaccato

Per fortuna quella di Gringo è una storia a lieto fine. Ma sono stati giorni di apprensione per la sua famiglia. Il cane è tornato a casa dopo una breve fuga. Questo segugio si era spaventato dopo che un PitBull l’aveva aggredito. Era corso via impaurito e non aveva più fatto ritorno. La famiglia ha subito lanciato l’appello. Poi la bella notizia.

Cane tornato a casa

Dopo due giorni di ricerche e grande apprensione, Gringo, un segugio di un anno e mezzo, è finalmente tornato a casa. Spaventato, affamato, ma in buone condizioni, il giovane cane ha trascorso due notti vagando tra Valmadrera, Malgrate, Civate e il Monte Barro, dove è stato ritrovato nel primo pomeriggio di oggi. Tutto è iniziato un venerdì pomeriggio, quando Gringo, durante una passeggiata nella zona del Ceppo a San Tomaso, è stato improvvisamente aggredito da un Pitbull che circolava senza guinzaglio. Astrid, la ragazza che lo stava portando a passeggio, ha raccontato: “Il Pitbull ha puntato Gringo, che si è spaventato. Durante la colluttazione sono caduta a terra e a Gringo si è sganciato il collare. Preso dal panico, è scappato verso casa, ma, nella corsa, un’auto l’ha sfiorato. Impaurito, ha cambiato direzione ed è fuggito verso Civate, lontano dalla sua abitazione».

Da quel momento, è iniziata la lunga odissea di Gringo, seguita da un tamtam sui social che ha mobilitato volontari e cittadini in un grande sforzo collettivo per ritrovarlo. Hanno avvistato Gringo per la prima volta nel parco dell’hotel Griso, ma ogni tentativo di avvicinarlo è fallito. “Un cancello aperto gli ha permesso di entrare nel parco, ma chi ha provato a prenderlo non ci è riuscito e Gringo è scappato di nuovo“, ha spiegato Astrid. In seguito lo hanno visto a Sala al Barro, dove ha trascorso la notte sotto la pioggia, sempre in fuga e visibilmente impaurito. Pochi giorni dopo, alcuni volontari hanno perlustrato la zona di Sala al Barro, spingendosi fino al Monte Barro. Finalmente, dopo ore di ricerche, i volontari lo hanno individuato. Quando lo hanno chiamato, il segugio si è avvicinato: era finalmente al sicuro.

Cane scomparso

Affamato e stanco, ha mangiato un panino e una focaccia prima di tornare a casa, accolto con gioia e sollievo. Gringo si è rifugiato subito nella sua cuccia per riposare dopo i giorni difficili. L’importante è che il cane sia tornato a casa, ma in tanti si interrogano sul pericolo dei cani lasciati senza guinzaglio a vagare per le strade della zona.

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