Cane torna a casa dopo essere sopravvissuto a un epico viaggio di 240 km attraverso i ghiacci dell’Alaska
Nessuno sa come sia stato in grado di fare questo. Il cane torna a casa dopo aver viaggiato per 240 km tra i ghiacci dell'Alaska. Come è potuto sopravvivere a tutto quel freddo?
Nanuq è un Pastore Australiano la cui epica storia ha fatto il giro del mondo. Il cane torna a casa dalla sua famiglia dopo aver viaggiato per 240 km tra i ghiacci dell’Alaska. Nessuno sa come abbia fatto a sopravvivere in quelle condizioni decisamente devastanti. Eppure ha fatto ritorno a casa, per la gioia della sua famiglia umana che lo aspettava a braccia aperte.
Mandy Iworrigan vive a Gambell, in Alaska. Un mese fa con la sua famiglia e il suo cane Nanuq, uno splendido pastore australiano di un anno, era in gita a Savoogna, una comunità sull’isola di St. Lawrence, nello stretto di Bering.
All’improvviso Nanuq insieme a Starlight, l’altro cane di famiglia è svanito nel nulla. Dopo qualche settimana Starlight è ricomparso. Ma di Nanuq /che in siberiano Yupik significa orso polare) nessuna traccia.
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La famiglia non ha mai smesso di cercarlo e di sperare che un giorno qualcuno lo avrebbe trovato e riportato da loro. Un mese dopo la scomparsa, alcune persone a 241 chilometri a nord est di Savoonga, sulla costa occidentale dell’Alaska, hanno iniziato a pubblicare le foto di un cane smarrito che vagava da solo.
Mio padre mi ha mandato un messaggio e mi ha detto: ‘C’è un cane che assomiglia a Nanuq in Galles. Mi sono detta: ‘Non può essere! È il nostro cane! Che ci fai in Galles? Non ho idea del perché sia finito in Galles. Forse il ghiaccio si è spostato.
Il cane torna così a casa in aereo, immaginando che in questa lunga assenza sia sopravvissuto mangiando carcasse di foche e probabilmente anche uccelli. Aveva una gamba gonfia, forse per il morso di un animale selvatico non identificato. Ma era in discreta salute.