Perché il cane starnutisce in continuazione?
Anche in questo c'è una somiglianza con l'uomo, ma un cane che starnutisce in continuazione potrebbe avere dei disturbi che vale la pena approfondire
Il cane che starnutisce in continuazione mette in atto un riflesso respiratorio, durante il quale si verifica una forte emissione di aria dai polmoni. In noi bipedi, di solito, può dipendere da un banale raffreddore o da un’allergia. Se succede a Fido la questione può essere leggermente diversa.
Complice il fatto che il gap comunicativo, inevitabile tra due specie cosi diverse, per quanto si sia ridotto esiste e rende la comprensione più difficile, se vediamo il nostro amico a quattro zampe stare male non perdiamo tempo e portiamolo a visita.
Cani e starnuti
Se il cane starnutisce in continuazione non dobbiamo allarmarci immediatamente, le cause possono essere più o meno gravi e non è affatto detto che il nostro amico a quattro zampe abbia contratto una patologia preoccupante.
Il nostro consiglio, come sempre in casi del genere, è quello di avvalerci del parere del veterinario di fiducia. Soltanto lui, che oltretutto conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, può avere un quadro completo e individuare tempestivamente la diagnosi. In tal senso, una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra può fare la differenza. L’obiettivo è stabilire, nel caso in cui serva, la terapia più indicata per la risoluzione del problema.
Possibili cause
Gli starnuti del nostro adorato Fido non sono sempre il segnale di patologie o stati clinici potenzialmente pericolosi. Se ‘l’ecciù’ si verifica occasionalmente possiamo stare più che tranquilli. Un po’ come succede a noi bipedi, potrebbe avere una reazione a qualcosa che ha infastidito le vie aeree superiori.
Diverso è se il sintomo si presenta molto spesso e persiste nel tempo. La visita dallo specialista è necessaria per comprendere se ci sono delle malattie che vanno aggredite tempestivamente. Tra le cause più comuni troviamo:
- La rinite;
- I forasacchi:
- Polipi o neoformazioni nasali;
- Starnuto inverso;
- Stato d’animo felice.
A seconda della motivazione che provoca gli starnuti, si deve procedere in maniera più o meno veloce. Una cosa è certa: se il nostro amico a quattro zampe reagisce in questo modo perché è contento, noi non abbiamo nulla da fare, se non continuare così.
Se Fido ha la rinite
Se il cane starnutisce in continuazione potrebbe trattarsi di una patologia che può avere un’origine batterica, virale o allergica. Spesso e volentieri si presenta insieme alla formazione di secrezioni dense e che emanano cattivo odore. Il fatto che queste passino dal naso alla gola possono provocare episodi di nausea e conati di vomito.
Nel caso in cui si dovesse trattare di rinite allergica, potrebbe dipendere dal fatto che il nostro Fido esploratore abbia annusato una pianta, una sostanza che irrita o qualcosa che abbia scatenato la reazione. A dare parecchio fastidio è il prurito in corrispondenza del tartufo. Attenzione anche ad altri sintomi quali: l’affanno, la tosse, l’asma, la congiuntivite e l’otite.
Cosa sono i forasacchi?
Sono annoverati tra i nemici più pericolosi per i pelosi, ma soprattutto per noi bipedi che li accompagniamo in questa avventura a ostacoli che è la vita. Si tratta di piccole spighe che appartengono alla famiglia delle graminacee selvatiche. Le riconosciamo perché sono a forma di lancia e rivestite da una fitta ed ispida zigrinatura. Diventano pericolose per Fido durante la stagione estiva, quando seccano.
I forasacchi sono una vera e propria scocciatura perché possono penetrare nella pelle del cane, causando infezioni più o meno importanti. Inoltre, c’è il rischio che possano essere inalati. Da qui gli starnuti violenti e compulsivi: non è raro che se ne presentino 10 o 15 in sequenza. In alcuni casi possono anche provocare un fastidioso sanguinamento.
Neoformazioni o polipi nasali
Se il cane starnutisce in continuazione, e abbiamo già accertato che non abbia corpi estranei nel naso, il nostro veterinario di fiducia dovrà individuare un’altra causa compatibile con i sintomi che il nostro amico a quattro zampe presenta.
I polipi o delle neoformazioni di natura benigna o maligna, purtroppo, possono colpire anche gli animali. Inoltre, nel caso in cui dovesse fuoriuscire del sangue dal naso, lo specialista farà gli esami per escludere la leishmaniosi o l’ehrlichiosi (conosciuta anche come anaplasmosi).
Stati d’animo positivi
In questo caso non c’è nulla di cui dobbiamo preoccuparci, anzi: possiamo essere felici della vita che abbiamo donato a Fido. Si tratta, infatti, di un esemplare molto emozionale e vive in funzione del proprio compagno di avventure bipede.
Quando si ricongiunge a colui (o colei) che considera famiglia può capitare che inizi a starnutire e che si lanci letteralmente fra le sue braccia. A tal proposito, prima di adottare un cane, valutiamo bene il tempo che possiamo dedicargli: un peloso trascurato può arrivare a soffrire di ansia da separazione.
Starnuto inverso
Questa è un’altra ragione per cui il cane starnutisce in continuazione. In casi del genere l’aria invece di fuoriuscire con forza viene aspirata dal cane che sembra quasi soffocare.
In realtà, però, si tratta di una reazione normale, soprattutto nelle razze brachicefale: quelle con il muso schiacciato. Niente paura, siamo di fronte a una patologia che si risolve in poco tempo e dipende da una foga eccessiva mentre si mangia o si beve.
Possibili rimedi
Per poter aiutare il nostro amico a quattro zampe a stare meglio, prima di tutto, si deve individuare la causa scatenante. Se il sintomo si presenta dopo che è stato a giocare all’aria aperta, soprattutto in estate, il rischio principale è che si tratti di forasacchi.
In questo caso, è fondamentale l’intervento del veterinario di fiducia, che dovrà eliminare l’eventuale spiga presente all’interno del cavo nasale. Se dovesse essere entrata in profondità, potrebbe essere necessario l’ausilio di un otoscopio e/o di una pinzetta, non prima di aver sedato leggermente il nostro amico a quattro zampe. Solo nei casi più gravi si procederà con una operazione chirurgica.
Se dovesse dipendere da un’allergia, lo specialista prescriverà l’antistaminico più indicato per il caso specifico e valuterà la possibilità di sottoporre Fido ad alcuni test per individuare l’allergene sospetto. Se la causa dovesse essere un raffreddore di origine virale con febbre, la cura migliore è rimanere a casa e uscire per fare i bisogni per breve tempo e in assenza di condizioni climatiche avverse.
Conclusioni
In caso di complicazioni comunque, in special modo se il nostro amico a quattro zampe è ancora un cucciolo o è particolarmente anziano (e quindi ha un sistema immunitario non ancora sviluppato o compromesso), il parere di chi ha una laurea in veterinaria è fondamentale.
Se Fido soffre di eventuali bronchiti o tracheiti, infatti, si deve intervenire tempestivamente con la terapia farmacologica migliore. In questa maniera tornerà a scorrazzarci intorno con l’euforia di un tempo e noi potremo tornare a dormire sonni tranquilli.