Cane sonnambulo, esiste? Come capirlo e cosa si può fare in questi casi
Il cane può essere sonnambulo? Uno studio sostiene di sì ma i pareri in merito sono ancora discordanti. Cerchiamo di fare chiarezza
Se Fido vaga per casa nel cuore della notte potreste avere un cane sonnambulo. Non ci avevate mai pensato? Eppure alcuni studi sembrano confermare che anche i nostri amici a quattro zampe possano soffrire di questo particolare disturbo del sonno.
Quando il cane ha comportamenti insoliti che si discostano dalle sue normali abitudini è evidente che c’è qualcosa che non va.
Anche durante il sonno può fare cose un po’ strane, ad esempio muovere le zampe come se volesse camminare (anche da disteso) oppure ringhiare come se avesse visto un estraneo, anche se in realtà in casa ci siamo soltanto noi.
Attualmente, però, i pareri sulla possibilità che il cane possa essere sonnambulo o meno sono discordanti e non tutti credono che questa condizione esista nei cani.
Fido potrebbe anche aver fatto soltanto un brutto sogno e per questo reagire in questo modo, alzandosi e iniziando a girovagare per casa.
Fido e i disturbi del sonno: cosa sapere
I cani hanno un ritmo del sonno diverso dal nostro tanto che possono trascorrere molte ore dormendo durante il giorno, a differenza nostra che al contrario prediligiamo le ore notturne.
Ma è stato appurato che anche un cane possa avere dei disturbi del sonno e spesso noi padroncini non ce ne accorgiamo semplicemente perché di notte riposiamo tra le braccia di Morfeo.
Un cane può soffrire di insonnia, ad esempio, e non riuscire a dormire di notte ma con la possibilità di recuperare il sonno perduto durante il giorno.
Ma le cause di questa condizione non sono mai croniche, piuttosto il risultato di comportamenti che il cane assume durante il giorno.
Fido potrebbe aver difficoltà a riposare bene di notte se ad esempio vive una particolare condizione di ansia e stress oppure se ha mangiato un pasto troppo pesante che non riesce a digerire.
E ancora se durante il giorno non compie molto esercizio e quindi non si stanca mai e anche se soffre di depressione oppure soffre di un disturbo o una patologia che gli provocano dolore e non gli consentono di dormire.
Le cause possono essere tante ed è così che anche Fido potrebbe non riuscire a prender sonno o alzarsi nel cuore della notte come se fosse pieno giorno.
Sul cane sonnambulo ci sono ancora delle riserve perché non è semplice di fatto affermare o meno che Fido si alzi in pieno sonno per questa o altre cause.
Cane sonnambulo: uno studio inglese afferma che esiste
Come sappiamo la ricerca fa passi da gigante e anche in ambito veterinario sono tantissimi gli studi che cercano di dare risposte a domande e problemi finora mai affrontati.
È il caso di uno studio condotto nel Regno Unito dalla società Wagg, specializzata nella produzione di cibo per animali, che ha lanciato un sondaggio coinvolgendo più di 1.000 cani e i relativi padroncini.
Lo studio indaga proprio i disturbi del sonno di Fido e in definitiva cerca di dare una risposta alla domanda che ci stiamo ponendo in questo articolo: il cane può essere sonnambulo oppure no?
Le risposte al sondaggio
I padroncini coinvolti hanno risposto a un questionario evidenziando con percentuali sorprendenti che anche i cani sembrano poter vivere degli episodi di sonnambulismo durante la notte.
O meglio, qualcosa che ricorda il comportamento tipico delle persone sonnambule ma che la scienza comunque ancora non è in grado di dimostrare al cento per cento.
Ma andiamo ai dati raccolti. Lo studio della Wagg evidenzia che il 27% dei padroncini ha notato dei comportamenti da sonnambulo nel proprio cane.
In sostanza hanno confermato che capita che il cane si sposti all’interno della casa come se fosse impegnato a giocare o cacciare una preda mentre in realtà sta ancora dormendo.
Ma il risultato sorprendente è che la quasi totalità dei padroncini confermano nel questionario che i loro amici a quattro zampe sperimentano dei sogni vividi.
In parole povere quelli che possiamo notare anche nei gatti che compiono movimenti improvvisi delle zampe e della coda mentre stanno dormendo.
Con percentuali minori, ma pur sempre rilevanti, il questionario conferma anche che molti cani scodinzolano e addirittura abbaiano e ringhiano durante il sonno.
Un sondaggio di certo non è un’evidenza scientifica e la ricerca non ha ancora confermato che il cane sonnambulo sia qualcosa di reale.
Ma dobbiamo accettare che i cani possano soffrire di disturbi del sonno e che, anzi, a quanto pare la razza più propensa a questo tipo di comportamenti di notte sia il Boxer.
Cosa fare se il cane sembra sonnambulo
Un cane che non riesce a dormire bene non ha grossi problemi perché può recuperare in qualsiasi momento del giorno il sonno perduto.
È ben diverso da noi esseri umani che quando soffriamo di insonnia e restiamo svegli con gli occhi spalancati per tutta la notte nella maggior parte dei casi non possiamo recuperare nelle ore diurne.
Non dimentichiamo, poi, che un cane può tranquillamente accoccolarsi nella cuccia mentre noi abbiamo mille impegni tra lavoro, scuola e normali faccende quotidiane. Impossibile dormire!
Se il cane è sonnambulo o comunque ha degli evidenti disturbi del sonno possiamo provare a risolvere la situazione senza ricorrere a farmaci e terapie.
Un trucchetto molto semplice consiste nel farlo stancare di più durante il giorno. Spesso se il cane è troppo sedentario non gioca e non corre quasi mai e finisce per non avere sonno di notte.
Cerchiamo allora di ritagliarci qualche minuto in più per giocare insieme a lui dandogli la possibilità di sfogare le proprie energie e stancarsi un po’, com’è giusto che sia.
In genere con questo semplice metodo si può risolvere il problema ma se dovesse persistere e il nostro cane dovesse continuare ad avere difficoltà a dormire è il caso di ricorrere al veterinario.
Il medico, infatti, non solo può visitarlo approfonditamente ma può anche prescrivere degli esami specifici per capire l’origine di tale comportamento.
Food Elicited Cataplexy Test: cos’è il FEC Test?
Non è molto semplice diagnosticare i disturbi del sonno in un cane perciò il veterinario si deve affidare ai pochi strumenti che possiede.
Prima di tutto deve effettuare un’accurata osservazione di Fido proprio durante le ore notturne, analizzando i suoi comportamenti durante il sonno. Questa analisi è molto importante perché lo aiuta a capire se il cane soffre di narcolessia o cataplessia.
Uno strumento aggiuntivo e molto efficace per una diagnosi di disturbi del sonno è il Food Elicited Cataplexy Test (FEC Test), ovvero un test comportamentale.
Realizzarlo è molto semplice e richiede l’utilizzo del cibo. Il veterinario deve disporre due piccoli pezzettini di carne su dei dischetti e misurare il tempo che impiega il cane nel mangiarli.
Quando il cane è sano e non ha disturbi del sonno finisce la carne in non più di 45 secondi, mentre un cane che ci impiega più tempo evidentemente ha delle crisi durante il test che lo rendono più lento.
Ci sono anche altri due metodi che possono essere d’aiuto al veterinario per diagnosticare i disturbi del sonno nel cane, sonnambulo o meno che sia.
Uno è un test farmacologico a base di fistigmina e imipramina, ma in genere non è la priorità tra le opzioni, mentre l’altro è il semplice elettroencefalogramma (EEG).
L’EEG consente al medico di monitorare il cervello di Fido osservandone a tutti gli effetti le fasi del sonno per capire se vi siano anomalie di qualche tipo.