Cane si è attaccato troppo: come renderlo più indipendente
Cosa fare e come comportarsi se il vostro cane si è attaccato troppo; come rendere Fido sicuro di sè e come eliminare la sua ansia
Ecco perché il vostro cane si è attaccato troppo e cosa è necessario fare per cercare di gestire questo comportamento che a lungo andare può dare fastidio.
Dietro il comportamento dei pelosi si nascondono dei chiari messaggi che spesso non si comprendono; riuscire a conoscere il proprio cane è fondamentale per comprendere ciò di cui ha bisogno.
Cane appiccicoso?
Molti si chiedono perché i cani sono appiccicosi, ma se il cane si è attaccato troppo si sta effettivamente parlando di un cane appiccicoso; questo tipo di comportamento e di attaccamento, a lungo andare, può essere considerato stressante sia per il cane che per il padrone.
Ancora più stressante è se il vostro cane non ha mai manifestato questa tendenza, ma è un atteggiamento che ha assunto in tempi recenti. Capire quindi il reale motivo di questo cambiamento risulta quindi davvero parecchio complicato, proprio perché bisogna capire, scavando nei ricordi, quale sia stato l’evento traumatico che ha messo in crisi il cane. Possono in ogni caso essere davvero parecchie le motivazioni per cui il cane si è attaccato troppo e bisogna cercare di capire cosa fare.
Stress
Se il vostro cane si è attaccato troppo e soprattutto ha assunto questo atteggiamento in tempi recenti, è possibile che sia un cane stressato. Lo stress è nocivo per i cani esattamente allo stesso modo di come lo per le persone e non è sempre facile riuscire a migliorare tale condizione.
Tuttavia se avete aggiunto un nuovo membro peloso alla famiglia o se avete cambiato casa, possibile che questo senso di attaccamento sia strettamente correlato al cambiamento. In questo caso è necessario concedere del tempo al cane per abituarsi al nuovo e per crearsi delle nuove abitudini.
Insicurezza
Spesso un cane stressato è anche un cane molto insicuro; tale insicurezza può essere spesso causata dalla perdita del proprio padrone; questa cosa spinge il cane non solo a soffrire parecchio, ma anche ad attaccarsi di più ai restanti membri della famiglia. Anche qui è indispensabile riuscire a concedere del tempo al cane per riuscire ad avere un nuovo equilibrio e un nuovo modo approcciarsi al cambiamento.
Fido sta male?
Se il cane si è attaccato troppo e ha assunto questo comportamento da poco, è possibile che non stia bene fisicamente. Generalmente i cani quando stanno male tendono ad isolarsi in un angolo e a non avere contatto con nessuno; tuttavia è possibile anche il cane assuma l’atteggiamento opposto, ovvero che il cane decida di appiccicarsi al padrone, a tal punto da seguirlo ovunque.
Se doveste quindi notare un cambiamento improvviso, è necessario che ricorriate al parere del veterinario; questi visiterà il vostro cane in maniera approfondita ed eseguirà alcuni esami per comprendere lo stato di salute del cane.
Femmina in calore
Se il vostro cane si è appiccicato ed è una femmina non sterilizzata, con molta probabilità tende ad appiccicarsi, per il fatto che la cagnolina è in calore. È possibile avere la certezza del periodo del calore, facendo un calcolo sul ciclo estrale del cane; in questo modo sarà possibile inoltre capire quando il periodo del calore sta effettivamente per arrivare.
Tendenzialmente le cagnoline durante questo periodo tendono ad attaccarsi non solo al padrone, ma anche a degli oggetti personali, soprattutto se morbidi come i pupazzi. Il loro attaccamento nei confronti dell’oggetto crea anche una certa aggressività, quando si prova a toglierlo. È sempre meglio però riuscire a sterilizzare la cagnolina, non solo per evitare questi momenti di fastidio, ma anche per prevenire problematicità come il cancro all’utero.
Inoltre le cagnoline, sempre non sterilizzate, possono incombere in quello che prende il nome di “gravidanza isterica”; questa condizione è particolarmente stressante per la cagnolina, a tal punto da essere provate sia da un punto di vista fisico che mentale. La sterilizzazione è quindi determinante per non stressare la cagnolina, a maggior ragione se non c’è l’intenzione di farla accoppiare.
Vecchiaia
Uno dei motivi per cui il cane si è attaccato troppo è la vecchiaia, quando infatti si diventa anziani diminuiscono le capacità cerebrali e potreste anche notare un cambiamento caratteriale; il cane infatti potrebbe diventare più appiccicoso e richiederà più attenzioni e rassicurazioni.
Questo però non vale per tutti i cani, ma nello specifico per i cani che hanno difficoltà o problemi alla vista e all’udito e cercano di attaccarsi al proprio padrone per sentirsi più sicuro e più tranquillo. Questa è una fase molto delicata della vita del cane; hanno raggiunto e superato l’età matura e arriva quello della anzianità; i cambiamenti comportamentali quindi sono parecchio evidenti e non solo da questo punto di vista specifico.
Il cane infatti tende ad essere più stanco, meno volenteroso e meno ansioso di giocare o di fare passeggiate; sono tutti comportamenti che rientrano nella normalità, soprattutto in questa fase della vita.
Cosa fare
Se il cane si è attaccato troppo è necessario riuscire a fare in modo di correggere questo comportamento. Cercate quindi di rendere il distacco con il cane meno brutale, eseguendo tutti i movimenti e le azioni che normalmente si compiono, quando si esce. All’inizio il cane tenderà ad innervosirsi ogni volta che compiete queste azioni, ma con il passare del tempo le riconoscerà normali e resterà tranquillo.
Tra i consigli da seguire per riuscire a correggere il comportamento di un cane appiccicoso è quello di non elargire attenzioni ogni volta che il cane le richiede. Spostatevi quindi se il cane si siede accanto a voi per ricevere le coccole e non rispondete in nessun modo al suo lamento o piagnucolio. Cercate di non fare troppe moine o coccole ogni volta che entrate e uscite da casa e soprattutto fate fare al cane parecchio esercizio fisico.
L’attività motoria infatti riesce a fare stancare il cane e lo mette in una condizione di stanchezza tale da non riuscire nemmeno a percepire il distacco del padrone.
È importante che riusciate a fare questo ogni giorno, in modo tale da instaurare una nuova routine e rendere il cane più tranquillo e sicuro di sé e delle vostre azioni.
Terapia farmacologica
Alcuni veterinari quando si trovano in presenza di cani con disturbi comportamentali decidono di iniziare una terapia con supporto farmacologico; questi consistono nell’utilizzo di antidepressivi e farmaci sedativi. Tuttavia questo tipo di trattamento non può e non deve essere considerato una soluzione; esistono inoltre dei farmaci omeopatici, a base di erbe e quindi del tutto naturali, che sono in grado di alleggerire il grado di ansia e stress nel cane.
In ogni caso risulta fondamentale parlare di questo eventuale trattamento con il vostro veterinario; questi deciderà se prendere in considerazione o meno la cosa, analizzando una serie di fattori del vostro cane. Fattori quali età, peso, stile di vita e altri segni comportamentali saranno indispensabili per il veterinario per valutare al meglio la situazione.
Cosa non fare
Appurato quali sono tutte le motivazioni per cui un cane si è attaccato troppo e appurato quello che è necessario fare per correggere tale comportamento, è necessario comprendere cosa però non è consigliato fare e perché. È importante che per nessun motivo e in nessun caso rimproveriate il cane con eccessiva veemenza; questo è fondamentale per evitare di rendere il cane ancora più sicuro e stressato. Il peloso infatti cerca conforto su di voi e una vostra risposta irruenta o aggressiva, non fa altro che alimentare una sensazione di angoscia e frustrazione; inoltre è anche possibile che diventi aggressivo e che non si fidi più di voi.
Conclusione
In definitiva se il cane si è attaccato troppo è importante non perdere la pazienza e la calma e cercare di correggere questo comportamento. Un cane insicuro è un cane infelice e a lungo andare potrebbe perfino soffrire di depressione e solitudine; riuscire a motivarlo in maniera positiva, permetterà al cane di fidarsi sia di se stesso che di voi.
Per qualsiasi altra informazione in merito o per qualsiasi dubbio è necessario ricorrere al parere degli esperti. Per prima cosa è indispensabile il parere del veterinario per comprendere se il vostro cane sta bene; i cani come già accennato tendono a cambiare il loro modo di approcciarsi e di comportarsi se sono presenti alcune malattie o se stanno male. Il veterinario dopo attento controllo potrà effettivamente constatare se il cane sta bene.
Se fortunatamente dal punto di vista clinico, il cane non presenta problemi, sarà necessario analizzare il problema come problema comportamentale. In questo caso è indispensabile ricorrere alla figura del comportamentista; questi inizierà con una conoscenza approfondita del cane e delle sue abitudini e cercherà di comprendere il tipo di rapporto che intercorre tra peloso e padrone. Alla luce di quanto appreso, assegnerà degli esercizi da fare insieme per correggere il comportamento.
La salute del cane, sia fisica che mentale, dipende da voi e dalle attenzioni che riservate al vostro peloso; riuscire inoltre a fare stare bene il cane, permetterà al cucciolo di vivere una vita lunga e felice e a voi di godere a lungo della sua compagnia. Ridurre infine il livello di stress, ansia e frustrazione del peloso, permetterà a tutti di vivere una vita piuttosto tranquilla e senza grandi difficoltà.