Cane sfruttato per chiedere l’elemosina salvato a Bogotà

A Bogotà, capitale della Colombia, un cane sfruttato dal proprietario per chiedere l’elemosina in strada ha commosso tutti quanti. Chi lo ha visto in quelle condizioni di malnutrizione e maltrattamento non ha potuto girarsi dall’altra parte. Alcune persone dal cuore d’oro hanno deciso di intervenire per portare via quella creatura da quella vita di miseria e stenti.

A Bogotá, due casi di abusi su cani hanno scosso la comunità, portando alla luce situazioni drammatiche ma anche gesti di grande umanità. Il primo caso riguarda un cane marrone, costretto a posare come una statua all’esterno di un edificio nel centro della città. La denuncia è stata pubblicata dalla Plataforma por los Animales Alto, che ha mostrato immagini dell’animale vestito con abiti particolari e una scatola accanto per raccogliere denaro. L’organizzazione ha sollevato il sospetto che il cane fosse tenuto immobile con pratiche discutibili, forse anche sotto l’effetto di sostanze.

Grazie alla mobilitazione di cittadini e attivisti, il cane sfruttato per chiedere l’elemosina ha trovato salvezza. “Lo abbiamo strappato a un uomo violento che non lo lasciava nemmeno sdraiare per riposare“, hanno dichiarato i soccorritori. Ora l’animale, in evidente stato di malnutrizione, riceverà cure e affetto in una nuova casa. Le immagini del cane che mangia, condivise sui social, hanno commosso molti: “Grazie a chi ha deciso di non restare indifferente“, ha scritto un utente.

Un secondo episodio riguarda un pitbull trovato legato a bidoni della spazzatura nel sud di Bogotá. Secondo Meliza Rodríguez, una delle soccorritrici, il cane mostrava comportamenti aggressivi, probabilmente dovuti ai maltrattamenti subiti. Diana Rodríguez, un’altra attivista coinvolta, ha dichiarato che qualcuno aveva usato quel pitbull per combattimenti illegali. Nonostante la difficile situazione, gli attivisti si sono presi cura dell’animale, allestendo una tenda vicino al luogo del salvataggio per garantirgli protezione. Trovare una nuova casa per lui potrebbe non essere così facile come i volontari vorrebbero.