Cane sempre eccitato, quali sono le cause e come gestirlo

Chi non ama un cane che mostra entusiasmo quando è ora di mangiare, fare una passeggiata o giocare insieme? O quando tornate a casa dopo una lunga giornata di lavoro e lui è lì ad accogliervi festante alla porta?

Mostrare una gran quantità di energia ed eccitazione è la caratteristica distintiva di moltissimi animali, e il cane non è certo un’eccezione. Tutto sta nell’essere capaci di riconoscere quando un comportamento diventa esagerato e frequente, magari non in linea con il carattere dell’animale che vive con voi e che ormai avete imparato a conoscere.

Nonostante quello che potrebbe apparire a un occhio poco esperto, un cane sempre eccitato che non fa altro che girare in tondo, saltare su e giù e abbaiare non è automaticamente felice di farlo. Potrebbe esser segno che qualcosa non va. Ecco cosa sapere.

Che succede

Il vostro cane è perennemente irrequieto? Ha difficoltà a star fermo e magari anche ad addormentarsi nonostante l’ambiente in cui si trova lo permetta? Si mostra eccessivamente sensibile agli stimoli esterni (rumori, odori, suoni, sguardi)? Reagisce male all’arrivo in casa di umani o animali estranei?

E ancora mangia con troppa voracità, spesso fino a sentirsi male, e sente il bisogno di mordicchiare tutto quello che vede? Non resiste alla tentazione di saltare sui mobili quando è in casa o di lanciarsi all’inseguimento di ignari passanti o ciclisti, strattonando il guinzaglio fino a farvi perdere l’equilibrio, quando lo portate a fare una passeggiata?

Tutti questi esempi sono dei veri e propri sintomi che possono essere associati a dei problemi comportamentali di tipo fisiologico o patologico. Essi dipendono da fattori differenti e, se nel primo caso spetta soprattutto a voi porvi rimedio, nel secondo caso sarà necessario rivolgervi a un veterinario per una visita approfondita.

Iperattività

L’iperattività di tipo fisiologico, tipica e accettabile nei cuccioli ma problematica se persiste anche in età adulta, è la più frequente delle due. È anche quella più sottovalutata da molti padroncini che tendono a sminuirne gli effetti limitandosi ad associarli a una semplice esuberanza caratteriale del cane. Questo sottintende spesso che lui voglia comportarsi esattamente in questo modo, ma le cose non stanno proprio così.

Effettivamente alcune razze canine hanno un carattere un po’ più “iperattivo”. Pensiamo ad esempio a Barboncino e al Chihuahua, oppure ai cani da caccia e da riporto come il Golden Retriever, il Beagle e il Labrador Retriever. Ma possiamo anche citare Jack Russell, Border Collie, Dalmata e Boxer.

In queste razze canine, come in altre, una iperattività portata all’estremo può essere provocata da una attività fisica insufficiente, quindi a un’insufficiente quantità di stimoli. Di conseguenza tendono a essere sovraeccitati e a sfogare la loro grande energia e voglia di muoversi in modo “distruttivo”.

Ansia da separazione

Qualunque sia il carattere del cane il fatto che sia sempre eccitato potrebbe essere legato ad altre cause, radicate nel suo vissuto personale. Una delle più frequenti è l’ansia da separazione, come nel caso di un quattro zampe che è stato separato troppo presto dalla mamma o che ha subito perdite importanti.

Potrebbe trattarsi anche di un cane che ha seguito un addestramento scorretto o incompleto, oppure che non è stato oggetto di una corretta socializzazione. Un cane di questo tipo non dispone degli strumenti per utilizzare la sua fisicità nel modo giusto e interagire in modo equilibrato con l’ambiente che lo circonda.

Un caso simile è anche quello del cane che viene lasciato troppo spesso da solo dal suo padroncino. Diversi studi hanno dimostrato che i cani hanno un bisogno fisiologico di socialità e attività. Perciò quando questo bisogno non viene soddisfatto a sufficienza può essere compensato con comportamenti esagerati.

Ipercinesia

Quando un cane è sempre eccitato potremmo trovarci di fronte a un’iperattività patologica. Questa seconda tipologia, più rara della prima ma scientificamente documentata, è detta ipercinesia ed ha cause fisiologiche.

A provocarla è un malfunzionamento dei neuroni dopaminergici del cervello. Oltre a segni clinici come respiro affannato e accelerazione del battito cardiaco (anche in assenza di attività fisica), si manifestano tendenze all’iperattività, frequenti cali di attenzione e un’alta impulsività. A ciò si aggiunge anche una continua e instancabile ricerca di attenzioni.

L’iperattività in questo caso non è la conseguenza di una causa scatenante, né una mera questione di carattere. Si tratta di un vero e proprio disordine da deficit di attenzione e iperattività, perfettamente accostabile a quello che affligge anche molti umani (ADHD).

Come facciamo a capire che Fido ha un disturbo di questo tipo? Possiamo riconoscere la componente patologica nell’iperattività del cane nella difficoltà a concentrarsi su una determinata azione (anche solo di un gioco), con relativa tendenza a distrarsi facilmente.

Porta Fido dal veterinario

Possono essere tanti i fattori che portano il cane a essere sempre eccitato, ma la conseguenza nella gran parte dei casi è la stessa: l’iperattività degenera in vera e propria aggressività. E ciò naturalmente ha degli effetti dannosi non solo sulla nostra convivenza con Fido, ma anche sul suo benessere fisico e mentale.

Perciò se Fido mostra dei comportamenti insolitamente eccessivi, non sta mai fermo e ha i sintomi tipici che abbiamo visto poc’anzi, dobbiamo portarlo subito dal veterinario per un controllo. Spieghiamogli cosa è successo e in cosa è cambiato, in modo che possa giungere a una corretta diagnosi del problema.

Se sospetta che si tratti di ipercinesia, ad esempio, il medico somministra al cane dei farmaci stimolanti come il metilfenidato. Come accade per i pazienti umani affetti da ADHD, se il cane iperattivo si tranquillizza in reazione al farmaco vuol dire che soffre di questa malattia.

A questo punto il veterinario può procedere con un trattamento farmacologico a base di calmanti specifici per cani. Non esistendo una cura vera e propria per questa patologia, Fido dovrà prendere le sue medicine per tutta la vita. Esistono anche dei rimedi naturali e omeopatici che spesso raggiungono buoni risultati, ma dobbiamo sempre consultare il veterinario prima di procedere alla somministrazione.

Come comportarsi

E se invece il cane è sempre eccitato non per una patologia, ma per una questione di “cattive abitudini”? In questo caso la responsabilità è tutta nostra. Evidentemente il nostro modo di reagire ha incentivato nel cane certi comportamenti, che ormai sono diventati routine.

Dobbiamo cambiare il nostro modo di fare e capire che certe reazioni sono sbagliate. Quando il cane si mostra eccitato ed esagera, non dobbiamo coccolarlo o dargli attenzioni. Ciò implicitamente comunica al cane che si sta comportando nel modo giusto e che dovrà fare il pazzerello ogni volta che vuole qualcosa.

Il modo migliore per reagire è, invece, ignorarlo. Non dobbiamo toccarlo, né parlargli e soprattutto non dobbiamo mantenere il contatto visivo con Fido. Se cerca di saltarci addosso non dobbiamo premiarlo o mostrarci contenti, piuttosto giriamoci dall’altra parte e facciamolo scendere subito. Tutto ovviamente con delicatezza.

Di contro, quando Fido si comporta bene e si mostra calmo dobbiamo premiarlo. Facciamogli le coccole, diamogli una bella carezza e parliamogli con paroline dolci. Anche uno snack non è affatto male come premio!

Attività fisica

Va da sé che un cane è più facile da gestire e controllare se non ha accumulato una gran quantità di energia da sfogare, ed è proprio per questo che le passeggiate svolgono un ruolo fondamentale in questo senso. La passeggiata consente a Fido di fare esercizio e sfogare tutta l’energia in eccesso, cosa che un semplice giretto per il cortile di casa non riesce a fare.

Un ulteriore stimolo mentale che possiamo fornire al nostro cucciolo è ovviamente rappresentato dal gioco. Giocare al riporto, fargli cercare un oggetto nascosto nei paraggi o farlo correre lungo un determinato percorso sono tutte ottime soluzioni per tenere in esercizio il suo corpo e la sua mente.

Tutto a patto di tenere sempre sotto controllo la durata e l’intensità di questi momenti di gioco e attività. Se il cane si sta entusiasmando un po’ troppo, dobbiamo interrompere quel che stiamo facendo per fargli capire che il divertimento ha dei limiti.