Cane sempre agitato, tutti i modi per metterlo a suo agio
Il tuo cane è sempre agitato? Non sai come gestirlo e se è una cosa momentanea? Scopriamo insieme qualcosa di più per avere tutto chiaro.
Quando abbiamo un cane in casa, ci preoccupiamo di dargli tutto che gli serve. Benessere e comfort sono alla base del nostro dizionario per coccolare il nostro peloso. Nonostante tutto ciò, però, qualcosa sembra non andare. Il nostro cane è sempre agitato. Ma come mai succede? Cosa si può fare per tranquillizzarlo? Vediamo di analizzare il problema e capire se c’è qualcosa che possiamo effettivamente fare per far calmare il nostro cane sempre agitato.
Un cane sempre agitato può essere definito iperattivo?
L’iperattività, nei cani, può rappresentare una vera e propria patologia. Nelle sue forme più gravi richiede un trattamento non solo comportamentale, ma anche farmacologico. Tuttavia, non è da sottovalutare l’età del cane nel momento in cui manifesta comportamenti eccessivi e agitati. Che significa?
Significa che un cane, soprattutto da piccolo e da adolescente, presenta sempre dei segni di iperattività che nel tempo si attenuano.
Non è un segreto che da piccoli, i pelosi, tendono a correre senza controllo, a richiedere cibo di continuo e a fare i capricci durante le passeggiate.
La preoccupazione deve sorgere se il cane si comporta così anche da adulto. Quando crescono, infatti, i cani, attenuano tanti loro comportamenti, anche aiutati dal percorso educativo che gli abbiamo fatto svolgere. Se il quattro zampe è lontano dall’adolescenza e presenza ancora determinati problemi comportamentali, allora è il caso di rivolgersi ad un esperto.
Il cane sembra proprio non voler stare a casa
Il tuo cane è sempre agitato, gratta continuamente la porta come volesse sempre stare fuori. Quando diventa preoccupante? Prima di entrare in panico, bisogna capire per quale motivo il cane si comporta in questo modo.
Vivi in un appartamento troppo piccolo e privo di stimoli? Il peloso potrebbe sentirsi oppresso e tentare la fuga semplicemente per questo. Nel momento della passeggiata, sta fuori, in spazi ampi e magari stare a casa senza far nulla lo rende parecchio nervoso.
Prima di diagnosticare iperattività nei cani, bisogna capire se non sia soltanto un fattore di stress. Se c’è il dubbio che possa esserlo, allora ti basterà qualche accorgimento da seguire.
Se il cane fa di tutto per stare fuori, allora prova a rendere l’appartamento più interessante, crea qualche stimolo. In commercio, per esempio, vi sono molti giochi sicuri che puoi acquistare per impegnare la mente del tuo cane. Potrebbe anche impiegare ore intere a dedicarsi ai nuovi oggetti.
Un’alternativa è quella di provare a dargli qualche attenzione in più, magari il piccolo Fido si sente solo trascurato. Lo stress può scaturire da diverse situazioni e il nostro aiuto è fondamentale.
Hai cambiato appartamento?
Spesso, molti padroncini riferiscono di vedere il proprio cane sempre agitato dopo aver cambiato abitazione. Magari si sono trasferiti in una casa più grande, con spazi esterni, proprio per far vivere meglio il loro peloso. Perché lui non apprezza, anzi sembra davvero star male in quel luogo?
Non sottovalutiamo che per i quattro zampe, il cambiamento di abitazione può anche essere vissuto come un trauma. Se è sempre stato nella vecchia casa, avrà sicuramente creato le sue abitudini e avrà trovato i suoi spazi.
Se il tuo cucciolo sembra agitato soltanto da quando hai cambiato casa, il modo per tranquillizzarlo c’è, senza l’aiuto di esperti. Ha bisogno di conoscere la casa nuova, di ricreare le sue abitudini, di ritrovare degli angoli che lo facciano sentire al sicuro. Quindi cosa fare? Aiuta il tuo quattro zampe ad ambientarsi.
Lascia che scopra la casa e, soprattutto, riserva a lui un angolo che non sia troppo di passaggio, dove possa riposare o ripararsi nei momenti in cui si vuole isolare.
Gradualmente la situazione migliorerà. Certo, non esistono delle tempistiche precise, ogni cane è un caso a sé. Però generalmente ogni quattro zampe, col tempo, si tranquillizza e si ambienta nel nuovo mondo.
Il cane si agita solo quando ci sono ospiti in casa, cosa fare?
Questa è un’altra situazione più frequente di quanto possiamo immaginare. Il cane è sempre tranquillo, ma non appena arriva qualcuno in casa, sembra che impazzisca. C’è da preoccuparsi? Questo, le prime volte che succede, non possiamo saperlo. Bisogna osservare il comportamento del cane.
Sicuramente il primo consiglio è quello di mettere il guinzaglio al peloso e tenerlo vicino a noi. Mentre si agita proviamo a tranquillizzarlo, accarezzandolo, facendolo sentire al sicuro. Potrebbe soltanto essere stressato. Dobbiamo limitarci a stargli vicino, a fargli capire che può contare su di noi.
Se c’è una cosa che non dobbiamo assolutamente fare in questo caso, è chiudere Fido in una stanza mentre ci sono gli ospiti. Il cane potrebbe non calmarsi mai e piangere ed abbaiare, dimenandosi, per tutto il tempo della visita. Sentirsi escluso e privato dei suoi spazi, aumenta soltanto il suo grado di disagio.
L’agitazione sfocia in aggressività
Lo stress, nel cane, può sfociare verso due vie diverse: la manifestazione del disagio attraverso l’agitazione oppure potrebbe tirar fuori degli istinti aggressivi che il cane ancora non aveva presentato. Come ce ne accorgiamo? Sicuramente vi sono dei segnali che ci fanno capire che il nostro cane diventa aggressivo.
Se quando proviamo a calmarlo il cane mostra i denti, ringhia e si oppone al contatto, allora non parliamo di semplice agitazione momentanea. C’è qualcosa che non va e abbiamo abbastanza segnali per correre ai ripari.
Il cane, potrebbe pian piano diventare aggressivo anche nei confronti degli altri esseri umani e dei suoi simili. A questo punto, è il caso di rivolgersi ad un esperto. Esistono dei percorsi educativi da concordare con degli esperti.
Potremmo partire da un consulto col nostro veterinario di fiducia, che conosce già il cane e che ci può indirizzare verso la via giusta. Il percorso ha una durata che varia e dipende dai tempi del cane. Alcuni impiegano poche settimane, altri hanno bisogno di più tempo.
Nel frattempo è consigliato tenere il cane lontano dai bambini, potrebbe inconsapevolmente fargli del male.
Agitazione eccessiva, servono dei farmaci?
Anche i cani, proprio come noi esseri umani, potrebbero essere ansiosi o tendenti a vivere situazioni di stress intenso. Esistono dei farmaci anche per loro, che non vanno assolutamente somministrati senza l’autorizzazione di un esperto.
Si ricorre a questa opzione solo nel momento in cui ci si rende conto che un percorso educativo non è quello che serve. Il cane potrebbe essere sempre agitato per varie ragioni e bisogna prima capire quali siano.
Quello che possiamo fare è creare una sorta di diario dei comportamenti del nostro Fido. Fornire un quadro completo dei comportamenti del nostro quattro zampe potrebbe affrettare la diagnosi e aiutare a trovare il prima possibile il trattamento più adeguato.
Non bisogna agitarsi e mostrarlo al peloso, un cambiamento improvviso del nostro comportamento potrebbe causare altri danni. Piuttosto, bisogna trasmettergli sicurezza e rendere partecipe tutta la famiglia. Ogni singolo componente deve essere in grado di comportarsi normalmente, senza lasciar trasparire ogni genere di preoccupazione.
Bisogna mantenere un atteggiamento positivo che faccia distrarre il cane, soprattutto nei momenti particolari in cui manifesta i suoi disagi.
Annotiamo tutto e parliamone con un esperto. Ogni cane è un caso a sé e dare più dettagli possibili è un ottimo punto di partenza per la ripresa.
Il cane mostra agitazione con gli altri cani
Quando il cane è particolarmente stressato, tenderà a mostrarlo anche nei confronti dei suoi simili. Non si limiterà a manifestare i suoi atteggiamenti ansiosi o aggressivi solo nei confronti degli esseri umani o della propria famiglia.
Osservalo quando è fuori. Prima giocava con gli altri cani, socializzava e si limitava a divertirsi per le ore che passavate al parco. Adesso vi ritrovate a tenerlo al guinzaglio perché c’è il rischio che morda altri cani o che tenda ad aggredirli senza motivi apparenti.
In questo caso, l’intervento di un esperto è fondamentale, sia nel caso in cui il cane si sia sempre comportato così, che nel caso in cui lo stia facendo soltanto adesso. Non c’è da confondere mai un atteggiamento dominante con uno aggressivo. Il nostro quattro zampe rischia di farsi del male e di fare del male agli altri.
È una cosa passeggera? Durerà per sempre? Questo da soli non siamo in grado di dirlo. Non possiamo farlo soprattutto nel caso in cui non sappiamo cosa sia il dettaglio che ha lasciato venir fuori determinati problemi.
Se non si risale all’origine del problema, difficilmente si può trovare la giusta soluzione. Osserviamo molto e attentamente. Quando qualcosa inizia a non andare più bene, il nostro cane prova in qualche modo a comunicarcelo. Non dimentichiamo che abbiamo un canale comunicativo diverso e che certamente Fido non può raccontarci a parole quello che pensa o che lo lascia turbato e/o ferito.
Al primo campanello d’allarme, quindi, è il caso di intervenire. Non pensiamo mai che determinate cose possano passare da sole col tempo. Nel caso in cui il problema dovesse essere momentaneo, l’esperto a cui ci rivolgiamo, ce lo dirà. Ignorare quello che succede, invece, può soltanto alimentare determinati disagi che, col tempo, possono peggiorare e richiedere dei trattamenti invasivi per il nostro cane.
Prestiamo attenzione a cosa fa e a cosa vive il nostro cucciolo e, sicuramente, riusciremo a trovare la strada giusta per farlo tranquillizzare e riportarlo alla normalità.