Cane segugio italiano, come sceglierlo e quali sono le caratteristiche delle razze
Cane segugio italiano, quale scegliere? Ecco le razze provenienti dal Bel Paese, tra le più apprezzate dagli appassionati di tutto il mondo
Sia nel Bel Paese che all’estero il segugio italiano è un cane amatissimo dagli appassionati di caccia, e non solo.
Parliamo di un cane dalle molte doti, fisicamente robusto e resistente e allo stesso tempo caratterialmente forte e appassionato.
Oltre a ciò il segugio rappresenta la più antica razza canina esistente, in sostanza quella che discende direttamente dai primissimi canidi addomesticati dall’uomo.
Non dimentichiamo che la caccia originariamente non era un’attività “ludica”, bensì una importante fonte di sostentamento che ha permesso alla specie umana di proliferare e sopravvivere anche nelle condizioni più difficili.
Caratteristiche del segugio
Il cane segugio è un cane dotato di caratteristiche ben precise a prescindere dal fatto che sia italiano o che provenga da altri Paesi.
Questo particolare tipo di cane è stato selezionato nel tempo all’unico scopo di cacciare le prede, specialmente la piccola selvaggina.
Perciò si tratta di un cane dal fisico robusto e muscoloso ma allo stesso tempo asciutto, allo stesso tempo resistente e agile.
È praticamente instancabile e riesce a correre e inseguire la preda ad alte velocità senza mai mostrare segni di cedimento.
Ma soprattutto riesce a farlo in qualsiasi tipo di terreno, da quelli pianeggianti a quelli più difficili da praticare.
La peculiarità del cane segugio, italiano e non solo, è il suo incredibile olfatto che è molto più sviluppato rispetto a quello di altre razze canine.
Questi cani hanno narici ben aperte che gli consentono di fiutare qualsiasi tipo di traccia riuscendo a non perderla mai di vista.
Oltre al “classico” cane Segugio Italiano a pelo raso o a pelo forte, dall’Italia provengono altre due razze, il Segugio Maremmano e il Segugio dell’Appennino.
Cane Segugio Italiano a pelo raso e a pelo forte
Il Segugio Italiano nelle due varianti a pelo raso e a pelo forte è un eccellente cane da caccia, un vero asso nella seguita delle prede.
Dà il meglio di sé nella caccia della selvaggina da pelo, in particolare nella caccia alla volpe, ed è una delle razze più diffuse in Italia e all’estero.
Come abbiamo accennato si distinguono due sottogruppi di Segugio Italiano, uno a pelo raso (quindi liscio e corto) e uno a pelo forte (ovvero più lungo e ruvido).
Somiglianze e differenze
Le differenze tra i due cani sono davvero minime, entrambi eccellono nell’attività venatoria e sono dotati di grande forza, fiuto e resistenza.
Secondo gli esperti il Segugio Italiano a pelo raso tende ad avere un carattere un po’ più allegro ed espansivo rispetto a quello a pelo forte.
Ma la verità è che entrambi sono cani dall’ottimo carattere, dei compagni fedeli per la vita che non si affezionano semplicemente al padrone ma lo eleggono a vero e proprio punto di riferimento.
L’indole è un po’ testarda e indipendente, com’è proprio di questo tipo di cane, ma con un buon addestramento a partire dai primi mesi di vita questo “ostacolo” è facilmente aggirabile.
Inoltre sia il Segugio Italiano a pelo raso che quello a pelo forte è un cane che può lavorare autonomamente oppure in muta (cioè in gruppo).
Possiede un forte spirito di collaborazione e, soprattutto, farà sempre tutto il possibile per obbedire al padrone e renderlo fiero raggiungendo l’obiettivo prefissato.
Esclusa la lunghezza del pelo, questi due cani hanno caratteristiche fisiche praticamente identiche.
Sono cani muscolosi ma mai appesantiti, non hanno praticamente neanche un filo di grasso e sono dotati di forza, resistenza e velocità allo stesso tempo.
Il muso è semplicemente inconfondibile con la canna nasale allungata, il tartufo grande e con narici larghe e le orecchie lunghe e pendenti lungo la testa.
Segugio Maremmano
Un altro segugio italiano molto apprezzato come cane da caccia è il Segugio Maremmano, specializzato in particolare nella caccia al cinghiale.
È talmente dotato con questo tipo di preda al punto da essere chiamato proprio “segugio da cinghiale”.
Il Segugio Maremmano non è una razza antica come il Segugio Italiano, è stata selezionata in tempi più recenti e per l’esattezza alla fine dell’Ottocento.
È un cane di taglia media dal fisico robusto e forte, dotato di un’ottima resistenza anche nei terreni di caccia più impervi.
In generale ha un aspetto meno armonico e agile rispetto agli altri segugi ed è probabilmente per questa “rustichezza” che non ha avuto il successo di altre razze.
Il Segugio Maremmano è un cane non solo forte ma anche molto intelligente, tanto da essere un vero asso non solo nella caccia ma anche negli sport.
Anzi, gli esperti consigliano di introdurre il cane in discipline come l’agility dog non solo per tenerlo in forma ma anche per stimolarlo e gratificarlo.
Rispetto al Segugio Italiano, quello Maremmano è un cane leggermente più appesantito, con un muso più corto ma un tartufo altrettanto pronunciato.
Anche in questo caso parliamo di un cane dall’olfatto sopraffino che riesce a scovare e seguire le tracce della preda anche nelle situazioni più complicate.
Inoltre questi esemplari sono parecchio longevi (vivono in media fino a 15 anni), non soffrono di particolari malattie e sono anche facili da addestrare.
Segugio dell’Appennino
La quarta razza di segugio italiano attualmente esistente è il Segugio dell’Appennino, un cane dalle origini davvero molto antiche.
Come si evince dal nome proviene dalle zone montuose degli Appennini ma in realtà non abbiamo notizie certe sulla sua comparsa.
Quel che è certo è che i cacciatori hanno allevato questa particolare razza con l’unico scopo di ottenere un cane che eccellesse nell’attività venatoria.
E il risultato è stato a dir poco perfetto: il Segugio dell’Appennino è un cane istintivamente portato per la caccia, dal temperamento gentile e affabile, sempre obbediente e fisicamente in grado di sopportare anche gli sforzi più grandi.
È di taglia più piccola rispetto al Segugio Italiano e al Segugio Maremmano ma ciò non gli impedisce di eccellere nelle sue performance.
Un ottimo inseguitore, riesce a scovare le tracce delle prede praticamente ovunque, scavando anche nei posti più difficilmente raggiungibili.
Inoltre è un cane dotato di ottimo fiuto che può lavorare sia da solo che in gruppo, dove spicca come leader naturale.
Come il Segugio Italiano, anche quello dell’Appennino esiste nelle due varianti a pelo raso e liscio e a pelo forte, quindi ruvido e spesso.