Cane scambiato per un lupo colpito da un cacciatore: Oreste ha perso la vita davanti ai proprietari
Oreste non ce l'ha fatta: è volato sul ponte dell'arcobaleno, perdendo la vita davanti agli occhi impotenti dei proprietari. Il cane è stato scambiato per un lupo da un cacciatore, che lo ha colpito a morte
Si chiamava Oreste il cane scambiato per un lupo e colpito da un cacciatore, mentre passeggiava insieme ai suoi proprietari, che non hanno potuto far nulla per lui, assistendo impotenti alla sua sofferenza. Il cane di razza lupo cecoslovacco aveva due anni e mezzo ed è volato brutalmente e troppo presto sul ponte dell’arcobaleno. Stava passeggiando con i suoi umani tra le colline di Palaia, in provincia di Pisa.
Un colpo al cuore, che gli è risultato fatale. Oreste era un cane lupo cecoslovacco di due anni e mezzo. Un cacciatore di 56 anni, originario di Cascina, lo ha colpito in pieno, scambiandolo per un lupo vero. Oreste, secondo il racconto dell’uomo che lo ha colpito a morte, si stava avvicinando ai suoi cani e lui pensava fosse un animale selvatico. Silvia Bigliotto era insieme al figlio Tommaso a passeggiare con Oreste, quando lo hanno visto morire tra le loro braccia. La donna ha accusato un malore ed è stata anche soccorsa dal personale del 118. Troppo sconvolgente assistere al decesso del suo amatissimo cane.
“Lo conoscevano tutti. Era buonissimo. Si è avvicinato ai cani del cacciatore e lui, senza lanciare nessun avvertimento, gli ha sparato dritto al cuore. L’unica consolazione è che non ha sofferto. Ma i controlli del veterinari hanno detto chiaramente che Oreste non aveva peli degli altri cani in bocca e che questi non avevano segni di colluttazione addosso. Non è possibile che nel 2023 avvengano situazioni del genere. Siamo distrutti“.
Per il cane scambiato per un lupo e colpito dai proiettili di un fucile di un cacciatore non c’è stato niente da fare. Il colpo lo ha preso diretto al cuore ed è praticamente deceduto subito. L’uomo probabilmente riceverà una denuncia dalla proprietaria di Oreste. Mentre l’associazione “Amici degli animali a quattro zampe” ha già detto di essere pronta a dichiararsi parte civile per questo caso.