Come reagisce il cane al sapore aspro?
Se vi state chiedendo come reagisce il cane al sapore aspro, siete nel posto giusto. Vediamo come funziona il gusto del cane
Il cane riesce ad utilizzare tutti e cinque i sensi, anche se quello del gusto è meno sviluppato. Nonostante ciò riesce comunque a percepire i gusti principali attraverso le papille gustative, ma come reagisce il cane al sapore aspro? Se ve lo state chiedendo, in questo articolo troverete la risposta.
Quando portate davanti al vostro cane la sua pappa, lui è pronto ad accogliervi con gioia. Il più delle volte comincia a scodinzolare, saltellare di qua e di là mentre la lingua penzola in attesa del cibo. Poco dopo lo vedete con la testa china sulla sua ciotola mentre divora ciò che gli avete preparato. Sembra che ne apprezzi il sapore e mangi di gusto, ma il cane percepisce allo stesso modo tutti i gusti? E come reagisce il cane al sapore aspro? Vediamolo insieme partendo da un piccolo approfondimento sul senso del gusto nel cane.
Come funziona il senso del gusto per i cani
Tra i cinque sensi, il gusto è quello meno sviluppato nel cane. Tuttavia è presente ed è anche importante conoscerne le caratteristiche per poter individuare meglio i sapori che preferisce e fare delle scelte alimentari mirate.
Così come quella delle persone, anche la lingua dei cani è ricoperta da papille gustative. Si tratta di particolari ricettori che identificano le sostanze chimiche presenti nel cibo e che si solubilizzano nella saliva. Sono le papille a mandare poi segnali sui vari gusti del cibo al cervello. Il gusto permette al cane quindi di percepire il sapore del cibo che sta mangiando.
Il senso del gusto però è meno sviluppato nei cani, sia rispetto agli altri sensi che rispetto all’uomo. Basti pensare, per esempio, che le persone hanno circa 9000 papille gustative sulla lingua, mentre i cani ne hanno solamente 1700.
Viene da chiedersi quindi se i cani siano in grado di percepire tutti i gusti. La risposta è sì, il cane ha il senso del gusto e il fatto che sembra preferire alcuni alimenti rispetto ad altri o che reagisca negativamente ad un cambiamento repentino della dieta – basta cambiare solamente la marca di alcuni prodotti – ne sono la prova.
La lingua del cane può essere immaginariamente divisa in quattro parti, ognuna di esse è capace di percepire un gusto differente. In particolare, il sapore dolce viene percepito dalla punta della lingua, quello amaro dal centro della lingua. Dai bordi più vicini alla gola, invece, si percepisce il sapore aspro, mentre quello salato viene percepito dai bordi della lingua opposti, quelli più vicini alla punta.
Il cane quindi è in grado di percepire tutti i sapori fondamentali, cioè il dolce, il salato, l’amaro e l’aspro anche se reagisce in maniera diversa ad ognuno di loro. Il fatto poi che abbia un ridotto numero di papille gustative è il motivo per cui il cane non presta molta attenzione al gusto. Prova ne è che quando mangia, non si sofferma ad assaporare, ma ingurgita rapidamente tutto il cibo che ha davanti.
In realtà i cani “assaggiano con il naso”. Il senso più sviluppato nei cani è l’olfatto ed è fondamentale per la loro esistenza. Il fiuto infatti permette ai vostri amici a quattro zampe di capire se una sostanza è buona da mangiare ancor prima di averla assaggiata.
L’olfatto è strettamente legato al gusto. Annusare il cibo prima di mangiarlo influenza anche il comportamento alimentare del cane. Inoltre la bocca del cane ha alcuni ricettori che permettono di percepire la consistenza e la temperatura degli alimenti. Queste sensazioni gustative, olfattive e tattili sono tutte legate tra loro quando il cane deve percepire il sapore di un alimento.
I sapori preferiti e quelli odiati dal cane
Ci sono però dei gusti che il cane preferisce agli altri. Secondo alcuni studiosi che hanno eseguito esperimenti in laboratorio, i cani preferiscono il sapore dolce. O meglio è il gusto che riescono a percepire meglio. Questa capacità è stata sviluppata dai loro antenati, che erano così capaci di apprezzare i cibi più energetici, come i frutti che poteva offrire la natura. Infatti, le papille gustative che rispondono alle sostanze zuccherine reagiscono anche ad una molecola specifica chiamata “furanolo”, presente nei frutti e nei pomodori.
Accanto al dolce, tra i gusti preferiti dai cani c’è il salato. Probabilmente questo sapore gli ricorda quello delle proteine e dal momento che il cane è un carnivoro, si tratta di un sapore molto ricorrente. Questo si spiega con il fatto che la carne, che occupava la maggior parte dell’alimentazione degli antenati selvaggi, era già abbastanza ricca di sale. Di conseguenza non era necessario sviluppare recettori del gusto salino per selezionare gli alimenti da mangiare.
I sapori che i cani non amano sono l’acido e l’amaro. Sono particolarmente sensibili a questi gusti e in fin dei conti è un bene, perché appartengono alla maggior parte delle sostanze tossiche, come alcaloidi e stricnina, che se ingerite dal cane potrebbero risultare nocive per la sua salute.
Come reagisce il cane al sapore aspro? E ai limoni?
Come abbiamo detto in precedenza, i cani sono molto sensibili al sapore aspro, come quello degli agrumi e non lo amano particolarmente. Tuttavia il web è pieno di video che mostrano le reazioni dei cani al sapore aspro del limone. Ma al cane fa bene?
Un poco come succede anche per le persone, il gusto aspro porta il cane a reagire in modo bizzarro. Chiunque ha fatto la prova almeno una volta con un bimbo piccolo e le facce buffe hanno fatto risonare le stanze di grasse risate. Lo stesso avviene con i cani, con la differenza, però, che i vostri amici a quattro zampe non dovrebbero mangiare limoni.
Alcune persone che vivono con questi simpatici pelosetti provano a sfruttare la loro simpatia per ridere con amici e parenti. Un cane che assaggia un limone aspro, infatti, reagisce con smorfie divertenti ma se per voi è divertente, per lui non lo è. Può addirittura essere pericoloso e siamo sicuri che nessuno di voi vorrebbe mettere il proprio cane in una situazione di disagio o addirittura di pericolo per la sua salute.
Il limone, infatti, contiene alcune sostanze che possono causare fastidi e dolori al vostro cane. Se notate, che dopo aver mangiato dei limoni, anche inavvertitamente, il vostro amico a quattro zampe comincia a manifestare diarrea e vomito, allora è il caso di consultare un veterinario.
Vitamine nella dieta del cane
Se volete integrare la dieta del vostro cane con alcune vitamine contenute in frutta e verdura, provate con metodi meno drastici e più sicuri. Un pezzetto di mela ogni tanto (ma non troppo) potrebbe essere una soluzione, oppure un pezzo di anguria o di cetriolo nelle giornate più calde.
Prima di introdurre alimenti nuovi o modificare le abitudini alimentari del vostro amico a quattro zampe, chiedete sempre un parere al veterinario. A volte si agisce pensando di fare del bene, ma non conoscendo alcune dinamiche, si potrebbero creare problemi di salute al cane.