Cane salvato ringrazia l’amico umano in modo dolcissimo

Gregory, cane salvato, ringrazia il suo nuovo amico umano in modo dolcissimo e inaspettato: un viaggio indimenticabile

Come ben sappiamo, molti cani che finiscono nei canili vanno incontro all’eutanasia. Anche per questo la storia di un cane salvato che ringrazia il suo nuovo amico umano fa sognare: la fuga dalla morte, da un destino così orribile fa commuovere.

Ciò che è successo a Gregory, tenero beagle, ci fa capire ancora di più che i nostri amici a quattro zampe sono molto più sensibili e riconoscenti di quanto pensiamo. Ma andiamo per ordine e scopriamo tutto su questa storia.

Gregory, il beagle abbandonato

Ogni cane merita di essere curato, di avere una casa per sempre e di avere accanto un proprietario gentile e premuroso che si prenda cura di lui. Purtroppo, però, le cose non vanno sempre così. Ci sono casi in i cani vengono trattati come peluche. Come Gregory, abbandonato perché gli era stata diagnosticata la filariosi canina

Gregory

Lasciato al Franklin County Dog Shelter il 25 aprile 2018, quando aveva soli due anni, Gregory stava andando incontro a morte certa: la filariosi si stava aggravando e lo staff del canile, non potendolo curare, stava già progettando di abbatterlo. 

L’appello per il cane condannato

Tuttavia, lo staff non si è voluto arrendere subito. I membri si sono confrontanti e hanno deciso di dare a Gregory un’altra opportunità con un appello sui social. Hanno subito messo in chiaro che le sue condizioni erano gravi e che molto presto sarebbe morto, o per la malattia non curata o proprio per l’eutanasia che gli avrebbe evitato ulteriori sofferenze.

Appello per Gregory

Il musino di Gregory ha fatto il giro del web. E i suoi occhi hanno incontrato quelli di Joe Kirk e della moglie Schenley Hutson-Kirk, cofondatori di Hound Rescue and Sanctuary, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede vicino a Findlay, Ohio.

L’associazione aiuta i cani abbandonati a trovare nuove case, offre un rifugio per tutta la vita a cani con problemi e aiuta i randagi. Joe è riuscito ad arrivare da Gregory due giorni prima dell’eutanasia. 

Amore a prima vista

Al di là dello scopo dell’associazione, quello tra Joe e Gregory è stato amore a prima vista: “Quando l’ho visto – ha detto Joe – ho capito che non era solo un altro ospite a vita dell’associazione. Amo tutti i cani. Ma con lui è scattato qualcosa di forte e inaspettato”.

E così, i due nuovi amici si sono incontrati e si sono stretti la mano e… la zampa. Ma il regalo più grande doveva ancora arrivato. E non sarebbe stato Joe a farlo a Gregory, ma viceversa: era proprio il quattro zampe ad avere in serbo una dolcissima sorpresa per il suo nuovo amico umano.

Una sorpresa dolcissima

È iniziato tutto durante il viaggio in macchina, quando Gregory ha cominciato a sciogliersi: più si allontanava dal canile, più sentiva le sue energie tornare. E ha iniziato pian piano ad avvicinarsi a Joe, che in quel momento era fermo in mezzo al traffico…

Dopo aver poggiato timidamente la zampetta sul braccio di Joe e dopo aver ricevuto delle tenere parole, il cane salvato ringrazia il suo essere umano con il più tenero dei gesti: un abbraccio che dice “non lasciarmi mai più!”.

“Durante tutto il viaggio in macchina – ha dichiarato Joe – Gregory è stato così. Si è comportato come un cane salvato che ringrazia la vita, non solo me: come se capisse che aveva appena avuto una grande opportunità, come se avvertisse che ero arrivato e l’avevo tirato via per un pelo”.

Joe e Schenley hanno curato Gregory, che ha finito con successo il trattamento per la filariosi. Oggi è un cane felice e in forma e vive con un altro beagle che è diventato per lui come un fratello.

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