Cane salvato dalle fiamme: donna lo adotta dopo aver scoperto il suo passato

La donna ha prima salvato il cane dalle fiamme e poi gli ha dato una casa per sempre, per fargli dimenticare il suo terribile passato

Questa è una bellissima storia a lieto fine, di un povero cane salvato dalle fiamme. Se questa donna non fosse intervenuta, sicuramente l’animale sarebbe morto in quel brutto incendio. Quando poi ha scoperto il passato di questa povera creatura, quella buona samaritana ha preso la decisione migliore della sua vita: lo ha adottato e lo ha portato a casa con sé.

Cane salvato

Nello scorso mese di settembre devastanti incendi hanno colpito il Portogallo. Francisca Conde stata protagonista di un salvataggio davvero incredibile, che ha commosso moltissime persone. Il 21 settembre scorso la donna ha condiviso sul suo account TikTok (@franciscaconde) un video in cui raccontava di come avesse salvato, insieme al fidanzato, un cane che era in difficoltà sulla strada verso Teixeira. La coppia stava andando a controllare la casa dei nonni del ragazzo e in strada ha incontrato un cane che era disorientato. Aveva un cavo elettrico legato al collo. Il cane era in fuga dalle fiamme dell’incendio che stava interessando in quelle ore la zona di Baião.

La coppia ha caricato il cane salvato dalle fiamme e lo ha portato dal veterinario, per capire se stesse bene e se fosse di qualcuno. Quello che hanno scoperto è stato terrificante. La veterinaria ha rintracciato il suo proprietario che però non ne voleva più sapere di lui. Francisca ha capito che il cane non vagava per strada durante gli incendi perché si era spaventato e aveva perso la strada di casa. Lo avevano abbandonato e nessun si voleva più interessare al suo destino. La donna e il fidanzato non hanno esitato un secondo e hanno deciso di adottare il cane, chiamandolo Lucky e promettendo di renderlo felice.

Cane bianco e nero

Francisca, inoltre, ha detto di voler denunciare i precedenti proprietari per abbandono. “Voglio giustizia per quello che gli è stato fatto e per il modo in cui lo abbiamo trovato“.

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