Cane salvato dalla sua famiglia grazie a dei pennarelli: la sua storia

Questa è la meravigliosa storia di Scott. Lui è un pelosetto davvero fortunato perché la sua famiglia lo ama talmente tanto che cerca di curarlo in tutti i modi, e lo fa, appunto, con dei pennarelli. Scott e la sua famiglia vivono a San Francisco de Campeche, a Campeche in Messico. Il piccolo cane salvato dalla sua famiglia era solo un cuccioletto, solo 7 mesi, quando gli venne diagnosticata la displasia dell’anca. Questa è una patologia veramente debilitante per un pelosetto, se non viene curata nei modi giusti.

La famiglia di Scott cerca immediatamente di mettere i soldi da pare per fare in modo che il piccolo possa ricevere le cure migliori. Ma purtroppo si trovano in grande difficoltà. Maria Paula, la sua proprietaria effettiva, insieme alla famiglia si mette subito all’opera. Infatti, vedere il proprio pelosetto camminare in quel modo era ogni giorno sempre più devastante. Il piccolo Retriever camminava tutto sbilenco, aveva malessere ed era dolorante. La displasia dell’anca è una patologia per la quale il femore non combacia bene con l’acetabolo. Quindi gamba e bacino non andavano molto d’accordo. E la situazione purtroppo peggiorava.

Fare qualcosa alla svelta era necessario. Così decisero di offrire dei servizi in cambio di denaro per poter pagare l’operazione a Scott. Inizialmente vendettero cibo in una mensa, ma la cosa non andò a buon fine. Più tardi, fortunatamente, Maria Paula ebbe un’idea geniale. Vendere pennarelli.

Il promoter dei pennarelli è lo stesso Scott che facendo da mascotte riuscì a guadagnarsi molta fama. Così nacque “Crooked Dog“. l’idea fu un successo, la vendita dei pennarelli cresceva di ora in ora e così anche i risparmi per l’operazione. Le donazioni sono state a migliaia, e finalmente la famiglia di Scott riuscì a raggiungere la cifra per l’operazione. L’operazione avvenne ed andò a buon fine.

Ora però Scott, il cane salvato dalla sua famiglia, rischia ancora la vita. Infatti, comparirono sui suoi gomiti delle verruche, inizialmente sembravano insignificanti, ma ad un controllo più accurato scoprirono che aveva un plasmocitoma. Purtroppo le battaglie del piccolo Scott devono proseguire. Ma nessuno demorde né lui né la sua splendida famiglia.

Questa è una grandissima storia di amore tra proprietari e cani che ci fa capire quanto l’amore possa andare al di là di ogni barriera.

LEGGI ANCHE: La displasia dell’anca del cane: tutto quello che c’è da sapere