Cane salvato dal mare dopo che il padrone lo aveva gettato in acqua legato ad una pietra

Abbandonare un cane è un gesto davvero spregevole e ci siamo stancati di sentire sempre storie riguardanti cani abbandonati e maltrattati. Il protagonista della storia di oggi è un cane salvato per miracolo dopo lo sconsiderato gesto del suo proprietario. Infatti l’abbandono di questo cane stava per diventare un vero e proprio omicidio. Per fortuna il cagnolone ha avuto l’aiuto di alcuni soccorritori che hanno evitato la tragedia.

Il Tribunale di Trapani ha condannato per maltrattamento di animali a 5 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali e al risarcimento delle parti civili l’uomo che il 14 luglio 2018 a Custonaci, in provincia di Trapani, gettò la propria cagnetta in mare legandola ad un grande pietra per poi allontanarsi. la cagnolona di nome Mia è riuscita a salvarsi grazia al pronto aiuto di alcuni bagnanti che erano in zona.

LEGGI ANCHE: Il cagnolone affettuoso Leopold si è preso cura di una splendida cucciola di cerbiatta di nome Ludovica (VIDEO)

L’Ente Nazionale Protezione Animali si era costituito parte civile attraverso l’avvocato Enpa ed ha sporto denuncia nei confronti dell’uomo che ha gettato Mia in mare. Fortunatamente il giudice ha accolto la loro richiesta e ha condannato l’uomo alla pena che merita per lo sconsiderato gesto. Il cane salvato ora cerca una nuova casa dove stare.

“Per Mia c’è stato un lieto fine ed è riuscita a salvarsi ma troppi sono gli animali vittime di maltrattamento e uccisioni che non sono stati così fortunati. Bene la condanna del Tribunale di Trapani anche se chi compie gesti così disumani, orribili e vigliacchi meriterebbe pene ancora più severe. Stiamo parlando di un uomo che ha legato il proprio cane ad una corda assicurata ad una grossa pietra allo scopo di abbandonare e uccidere l’animale” ha commentato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa.

LEGGI ANCHE: Due cani fratelli abbandonati riescono a ritrovare la felicità con un’umana di nome Lisa (VIDEO)