Cane salvato da un uomo nel bel mezzo del traffico di New York

Siamo abituati a vedere gli eroi solamente in televisione o nei vari cinema, ma ne esistono anche lì fuori, nella vita di tutti i giorni. In effetti un eroe può essere anche una semplice persona in grado di salvare la vita di un cane in grossa difficoltà.

Questi non sono eroi derivati dalla finzione o dallo spettacolo, loro sono esseri speciali, veri, in carne ed ossa. Grazie a loro ogni giorno ascoltiamo delle storie incredibili sull’altruismo e la bontà, come quella che vi racconteremo.

Tutto avvenne nella città di New York, per la precisione a Manhattan; una mattina dal sapore autunnale fece da scenario a un vero e proprio salvataggio. Una donna stava camminando sull’affollato marciapiede cittadino insieme al suo alano.

Per qualche strano motivo il cane si liberò dal guinzaglio e fuggì verso la trafficata strada di New York, non di un semplice paesino di campagna. Possiamo solo immaginare quanto sia pericolosa una situazione del genere.

Ed è qui, in questo momento, che intervenne il nostro eroe, nei panni di un semplice cittadino, Jake Gyllenhaal. L’uomo, che si accorse del pericolo, non ci pensò due volte e si gettò nel traffico newyorkese con un solo obbiettivo, salvare l’alano.

Dopo aver bloccato letteralmente un’intera fila d’auto, calmò il cane, che era entrato in uno stato di completo panico, e lo condusse dalla proprietaria. Quest’ultima non seppe come ringraziare Jake, divenuto quel giorno “L’uomo del momento“.

Jake si permise di dare qualche consiglio alla donna per tenere meglio al guinzaglio il grosso alano. Come sapete questi cani possono raggiungere notevoli dimensioni, quindi qualche accorgimento potrebbe ritornare utile alcune volte.

Dei giornalisti in seguito alla vicenda hanno voluto raccontare questa storia ed hanno anche avuto il permesso di intervistare Jake. L’eroe si è detto felice e sollevato difronte alle telecamere.

Ha affermato di avere due cani anch’egli, quindi di sapere come comportarsi in alcuni casi. Inoltre, per sua stessa ammissione, disse di aver rischiato davvero molto quel giorno, ma lo rifarebbe volentieri per salvare la vita di un cane in difficoltà.