Il cane sa trattenere il respiro?
Spesso lo sentiamo ansimare, magari alla fine di una corsa; oppure lo vediamo annusare freneticamente; ma il cane sa trattenere il respiro? Vediamo
L’ofatto è uno strumento indispensabile per Fido, è un validissimo compagno in moltissime situazioni. Ma il cane sa trattenere il respiro? Ci sono ricerche scientifiche che dimostrerebbero di sì. In questo è molto simile all’uomo e ad alcune scimmie.
Sul fatto che riesca a farlo consapevolmente, c’è qualche dubbio che deriva dalla difficoltà di poter fare dei test scientifici attendibili. Ma procediamo per gradi e analizziamo diversi scenari possibili.
Gli studi a supporto
Lo abbiamo già appurato: il cane sa trattenere il respiro. Riesce a farlo quasi come altri mammiferi non acquatici: infatti ha un sistema respiratorio simile ai suoi compagni di avventura bipedi e ad alcune specie di primati. Certamente, però, il suo olfatto è molto superiore alla media.
Questo è il risultato a cui hanno portato diverse ricerche scientifiche che hanno analizzato l’apparato polmonare del nostro fedele amico. La domanda adesso diventa un’altra: riesce a farlo consapevolmente?
È una scelta?
Il cane sa trattenere il respiro, ma sul fatto che riesca a farlo con cognizione di causa gli scienziati non sono riusciti a dare una risposta certa, al massimo si parla di ipotesi.
Questo gap dipende dall’impossibilità di fare dei test affidabili, degli esperimenti validi. Infatti non si può chiedere a Fido di farlo a comando, la nostra capacità di comunicazione non arriva a tanto: in questo caso si comprende quanto il linguaggio del cane sia così diverso dal nostro.
Fido sa andare sott’acqua
Cani e acqua non sempre vanno d’accordo. Esistono esemplari più inclini al nuoto, altri che invece odiano persino fare il bagno mensile. Ci sono poi delle razze addestrate per aiutare l’uomo in situazioni di salvataggio in mare.
Quando il corpo è esposto al freddo (e la temperatura in acqua è più bassa di quella fuori nella maggior parte dei casi), vengono attivati tre importanti funzioni che consentono al corpo di tollerare un livello inferiore di ossigeno:
- La bradicardia, che rallenta la frequenza cardiaca del nostro amico a quattro zampe;
- La vasocostrizione periferica, che riduce il flusso sanguigno verso gli arti e conserva l’ossigeno per le parti del corpo che ne hanno più bisogno (come il cervello e il cuore);
- Lo spostamento del sangue, che è conseguenza di una maggiore pressione man mano che si scende (anche se è raro che Fido faccia un’immersione così in profondità).
Quindi il cane sa trattenere il respiro anche sott’acqua, ne abbiamo la prova. Ha una difesa naturale integrata, si chiama “risposta di immersione dei mammiferi” ed è presente in tutti i vertebrati.
Come gestisce il fumo passivo?
Il cane sa trattenere il respiro anche quando è circondato dal fumo, che si trovi all’interno di un’area fumatori o nella situazione ben più grave di un incendio. Anche in questo caso ci sono delle prove a supporto.
Ci sono infatti studi scientifici che hanno studiato il comportamento dei nostri amici a quattro zampe in situazioni limite come queste. Riescono a proteggersi ma con conseguenze spiacevoli e spesso pericolose, se non si interviene in tempo. Fido, infatti, tende ad andare in iperventilazione quasi subito.