Il cane sa di sbagliare quando lo fa oppure no?
Un cane sa di sbagliare? In realtà non riesce a riconoscere cosa è giusto da cosa è sbagliato, tutto dipende da noi
Abbiamo tutti, chi più chi meno, la tendenza a voler umanizzare i nostri amici cuccioli e nonostante i loro comportamenti siano più vicini ai nostri più di quanto si possa pensare, purtroppo non è sempre così.
Per esempio un cane sa di sbagliare? Riconosce il concetto di giusto o sbagliato?
Le marachelle, quando si ha un cucciolo in casa, sono all’ordine del giorno.
Torniamo a casa e troviamo la troviamo distrutta, oppure le nostre scarpe preferite sono diventate adesso un’inutile poltiglia che è bene buttare.
Il suo sguardo dice tutto, ma non sempre il suo comportamento corrisponde alla consapevolezza di aver fatto qualcosa di sbagliato.
Cerchiamo di capire qualcosa in più.
Il cane sa di sbagliare?
Un cucciolo in casa è una gioia, ma allo stesso tempo un grosso impegno e una presa di coscienza e responsabilità importanti.
I suoi atteggiamenti e comportamenti ci fanno sorridere e molte altre volte ci fanno davvero arrabbiare, ma alla fine lo perdoniamo sempre.
Quello che facciamo inoltre, è umanizzare eccessivamente il nostro cane attribuendogli dei comportamenti che appartengono più alla specie umana che a quella animale.
Certo, è vero che alcuni atteggiamenti, soprattutto dopo aver commesso uno sbaglio si avvicinano molto alle nostre tipiche reazioni, ma non sempre ad uno sbaglio commesso dal cucciolo corrisponde una tipica reazione di remissione e paura per aver fatto qualcosa di sbagliato.
In realtà quella che per noi sembra una tipica situazione di presa di coscienza di aver fatto qualcosa di sbagliato, è invece una conseguenza ad un nostro comportamento.
Se rientrando in casa e trovando qualcosa fuori posto siamo soliti rimproverare il nostro cucciolo, il nostro cane in realtà ha più paura del nostro ritorno che paura di aver commesso uno sbaglio.
Ad ogni nostra azione ripetuta più volte, il cane associa una determinata e consueta reazione e stato d’animo.
Ad ogni atteggiamento corrisponde quindi una reazione e per associazione il cane si comporterà di conseguenza.
Un cane dunque non sa di sbagliare perché non è capace di riconoscere e discernere di concetti di giusto o sbagliato, ma riconosce i vostri atteggiamenti in relazione a qualcosa che ha fatto.
Parliamo dunque più di paura che di presa di coscienza.
Quali sono i tipici atteggiamenti di un cane quando ha paura
A questo punto è opportuno prima di tutto approfondire e capire insieme quali atteggiamenti si possono attribuire ad una tipica reazione di paura.
Attenzione alla coda: già dalla posizione o dal movimento della coda siamo capaci di comprendere se un cane sta provando paura o è assoggettato a qualche nostra reazione.
Se è tra le zampe è un chiarissimo segnale che qualcosa non sta andando per il verso giusto.
Orecchie basse: anche le orecchie abbassate sono un chiaro segnale di paura del cane.
Si tratta di un tipico atteggiamento di sottomissione del cucciolo nei vostri confronti perché probabilmente associa un rimprovero a seguito di un suo comportamento.
Si nasconde: se si nasconde dietro un mobile o in una stanza è evidente che ha paura di una vostra reazione. Provate a tranquillizzarlo.
Sono tutti segnali che vi aiutano a comprendere se e quando ha paura, per questo motivo vi sconsigliamo di evitare i rimproveri perché potrebbero disorientarlo cambiando il suo rapporto con voi.
Cosa fare se il cane è troppo impaurito?
Abbiamo compreso che ad ogni vostra reazione in seguito ad un suo preciso comportamento il cane si comporta di conseguenza e non sempre assume degli atteggiamenti sereni.
Come comportarsi in questi casi? Cosa fare?
Prima di tutto cercate il più possibile di modificare il vostro atteggiamento nei suoi confronti.
Il cucciolo vede in voi il suo punto di riferimento e ripone piena fiducia nei vostri riguardi, il vostro compito è dunque quello di farlo sentire sempre al sicuro con voi, creando un rapporto equilibrato e sereno.
Questo non significa che al cane non dovrete dare nessuna regola o indicazione su come sia giusto comportarsi o meno in determinate situazioni.
Servono però delle regole costanti e precise alle quali associare un eventuale premio.
La costante e l’abitudine daranno al cane la possibilità di imparare progressivamente cosa è giusto e cosa invece non lo è.
Uno snack o un gioco o anche una coccola in più per essersi comportato bene e avervi seguito, gli farà comprendere quali sono i comportamenti corretti da tenere.
Viceversa una coccola in meno, o meglio ancora, la totale indifferenza dopo un comportamento scorretto lo aiuteranno ad evitare atteggiamenti sbagliati.
Il mio cane ha paura: quando mi devo preoccupare? E cosa posso fare?
I cani impauriti nascondono in realtà ansie e preoccupazioni che se non placate potrebbero rendere la sua vita e di conseguenza anche la vostra, difficile.
Vi consigliamo dunque di monitorare sempre il comportamento del vostro cucciolo per capire in tempo se è necessario rivolgersi ad un veterinario esperto comportamentalista o ad un educatore cinofilo.
Entrambe le figure possono aiutare voi a capire cosa sta succedendo e possono aiutare anche il vostro cane a ricominciare a vivere in modo sereno ed equilibrato.
In casi limite la paura potrebbe trasformarsi in aggressività che sfocia in comportamenti fin troppo riconoscibili.
Ringhia: è il tipico atteggiamento di difesa del nostro cane per difendersi da un attacco o da un rimprovero.
Abbaia molto forte: ci sta comunicando di avere paura di un vostro attacco e cerca di difendersi a suo modo.
Mostra i denti: accompagnato anche dal ringhio, mostrare i denti è un chiarissimo segnale che è meglio allontanarsi e non intervenire proprio in quel momento.
Ad ogni modo ogni cucciolo ha un proprio carattere ben distinto e la formazione di questo e la sua crescita dipendono strettamente dall’educazione che noi gli diamo.
Non dimenticate mai di assecondare i suoi bisogni e di cercare il più possibile di regolare la sua vita mantenendola attiva.
Attività fisica, dieta equilibrata, regole precise, coerenti con i vostri atteggiamenti e anche regole costanti lo aiuteranno a comprendere cosa si può fare e cosa è meglio evitare.
Tutto dipende da voi, da come avete deciso di educarlo e seguirlo durante la vostra esistenza insieme.