Cane ruba e mangia sempre i tovaglioli: come possiamo impedirglielo?
Come mai un cane ruba e mangia i tovaglioli? E soprattutto esiste un modo per impedirgli di compiere questi gesti? Tutti i dettagli
Trovarsi dinanzi alla scena di un cane che ruba e mangia i tovaglioli, nel momento in cui il nostro amico a quattro zampe ha la possibilità di girare liberamente per casa, è tutt’altro che inconsueto. A volerla dire tutta, stiamo parlando di una circostanza nella quale possiamo imbatterci assai più frequentemente di quello possiamo effettivamente pensare.
Al netto di un comunque non indifferente spreco di carta, certamente non positivo per l’ambiente, e di dover inevitabilmente rimediare ai danni fatti da Fido, l’eventuale ingestione potrebbe essere fastidiosa per il cane.
Uno sguardo d’insieme
Per tali ragioni, è quanto mai necessario affidarsi a una serie di rimedi che possano permetterci di convincere il nostro fedele amico a non lasciarsi tentare dal desiderio di rubare e mangiare tovaglioli.
Insomma, un vero e proprio percorso volto al rispetto di buone pratiche con le quali indurre man mano Bau a non seguire più quello che potremmo considerare a tutti gli effetti un comportamento non corretto. Con attenzione e pazienza l’impresa risulterà fattibile, naturalmente a patto di non demordere alla prima difficoltà.
Parliamone col veterinario
Ebbene sì, prima o poi sarà capitato a tutti noi di sorprendere il nostro cane mentre ruba e mangia i tovaglioli, magari reagendo con sorpresa e un pizzico di frustrazione mentre Fido continua indisturbato e scodinzolando. Se questo tipo di dinamica non la riconoscete, sappiate che fate parte di una ristretta cerchia di padroni fortunati. Se invece vi è tristemente nota, certamente vi sarete chiesti come mai il nostro amico a quattro zampe si ostini a farlo. Magari per una questione di sapore o di odore? In realtà, raramente accade per questi motivi, anche nel caso in cui siamo alle prese con una di quelle tipologie di carta aromatizzata con qualche essenza.
Le motivazioni, a dire il vero, possono essere diverse. Spesso i cani che rubano e mangiano i tovaglioli hanno questo atteggiamento a causa di motivi che hanno a che fare con la personalità oppure con il carattere. Per questo il suggerimento è quello di contattare il veterinario di fiducia che, oltre ad avere il quadro chiaro su eventuali pregressi clinici e sulle caratteristiche di razza, può anche indicarci in seconda battuta uno specialista in comportamenti del cane che potrebbe svelarci dettagli che a chi non è esperto del settore possono sfuggire.
Questioni emotivi
Quello tra il cane e la carta, si tratti di tovaglioli, salviette, carta da lavoro o carta igienica, è un legame forte. Quasi un amore incondizionato. Esso può essere ricondotto all’emotività o a questioni comportamentali. Uno dei motivi più plausibili riguarda l’ansia da separazione nel cane. Bau infatti può trovarsi a disagio nel momento in cui è costretto a separarsi, anche se solo per pochi giorni, dal suo padrone e nel momento in cui rimane solo potrebbe reagire cercando rifugio e conforto nei tovaglioli, da rubare e mangiare.
Altra causa di questo rapporto morboso può essere la noia. Se un cane non ha modo di allenarsi, fare esercizio fisico o anche solo una lunga passeggiata in grado di ristorare la sua voglia di esplorare, potrebbe cominciare a prendere di mira degli oggetti in giro per casa con cui fare ‘amicizia’. I tovaglioli, specie quando si trovano a tavola mentre noi stiamo consumando il pranzo o la cena, sono lì a portata di zampa: perché non approfittarne?
Ulteriore motivo di divertimento per Fido è la semplice voglia di giocare. Specialmente se siamo alle prese con un cucciolo che ha un fortissimo desiderio di assaporare tutto, così da accrescere le proprie conoscenze. I tovaglioli diventano veri e propri obiettivi sensibili. Tenerli fuori dalla sua portata ci può dare un attimo di respiro.
Fido mangia i tovaglioli
Il cane ruba e mangia i tovaglioli: questo oramai, come abbiamo già visto, è un dato di fatto. Tuttavia questa pratica, oltre a non essere consigliabile per la salute del nostro fedele amico, può anche essere sintomo di un problema di natura comportamentale meglio conosciuto con il termine pica. In questi casi, siamo alle prese con un disturbo che può spingere Fido a consumare anche altro tipo di materiale non propriamente alimentare come legno, erba e persino pietre.
Questo atteggiamento può essere dovuto alla necessità di catturare la nostra attenzione, a qualsiasi costo. Oppure a problemi di salute da non sottovalutare come disturbi endocrini o carenza di alcuni nutrienti quali vitamine o minerali. In alcune circostanze, seppur meno frequenti, può trattarsi di un semplice desiderio di consumare della carta. Bizzarro ma non inconsueto.
Ad ogni modo, è opportuno confrontarsi con il nostro veterinario di fiducia per fare una valutazione complessiva su questi comportamenti. Se si tratta di un passaggio momentaneo e gestibile oppure se è il caso di approfondire facendo degli esami o cercando di comprendere anche sotto il profilo emotivo e psicologico se ci sono delle difficoltà. Un terapista comportamentale potrebbe fare al caso nostro.
Rimedi e alternative ai tovaglioli
Per evitare che il feeling tra cane e tovaglioli finisca per essere fuori controllo, cerchiamo di pensare a eventuali alternative o a dei rimedi. Il primo passo è quello di offrire al nostro amico a quattro zampe un possibile piano B rispetto al gioco con la carta: per esempio i peluche potrebbero diventare la nuova passione di Fido. O altrimenti pensiamo ad altre tipologie di giochi da mordere, senza che questi possano essere effettivamente ingeriti e magari siano dotati di una consistenza particolarmente morbida. Fido potrebbe tranquillizzarsi abbandonando man mano i tovaglioli.
ltra possibilità è quella di educare il cane con un metodo. In questo senso, efficacepotrebbe risultare il “metodo lascialo”, adoperato anche per equilibrare rapporti di subalternità tra cani legati al possesso del cibo. Si fonda su una ricompensa migliore rispetto all’oggetto del desiderio. Il primo passo potrebbe essere quello di giocare con Fido tenendo un paio di tovaglioli e presentandoli al suo cospetto. Nel momento in cui prova ad avventarsi sulla carta, esclamiamola parola “lasciala”.
A quel punto attendiamo che il cane smetta di esaminare la mano e di cercare di raggiungere i tovaglioli. Nel momento in cui si allontana, pronunciamo la parola “sì” e avviciniamo al nostro fedele amico la mano per offrire il premio, che in questo caso può essere la possibilità di avere accesso ai tovaglioli per qualche secondo.
Con il passare del tempo, cerchiamo dimigliorare la qualità del comando e quando il nostro cane obbedisce, ricompensiamolo con una carezza e un premio di alto valore, magari una porzione di carne o di formaggio. Avrà acquisito una competenza importante e avrà apprezzato il cibo ricevuto.
Arrivano le soddifazioni
Dopo aver fatto pratica per un po’ di tempo, Bau avrà acquisito il comando. Quindi, a quel punto, possiamo usare l’espressione “lascialo” quando proverà ad avvicinarsi a quelli che un tempo furono i tanto agognati tovaglioli. Servirà molta pazienza e grande attenzione, anche per non innervosire il cane che inizialmente potrebbe essere stressato dal mancato accesso alla carta. In ogni caso, per un po’ di tempo, i tovaglioli cerchiamo di metterli in punti non proprio facilmente raggiungibili da Fido.
Il suggerimento è quello di non esagerare con rimproveri o punizioni. Potrebbero non essere compresi, inducendo il cane a intristirsi e a diventare più schivo. Attenzione e amore sono sempre ingredienti vincenti. Anche quando serve ben altro per correggere alcune pratiche che non fanno bene a lui e che non rendono sereni noi. Meglio ricordarsene.