Cane rivuole la sua palla e inganna un suo simile per riaverla indietro
Un cane era disposto a tutto pur di riavere la sua palla preferita. Anche ingannare un suo povero simile che è stato letteralmente raggirato
Nessuno può togliere il gioco preferito a Fido. Lo sa bene il proprietario di questo animale domestico che ha raccontato sui social la storia del suo adorato pets. Il suo cane voleva riavere a tutti i costi la sua palla ed è arrivato ad ingannare un suo simile pur di ottenere quello che voleva. Questa storia dimostra quanto i cani sono furbi e intelligenti!
Un utente di Reddit, che si cela dietro il nickname Jthundercleese, ha voluto condividere sui social un fatto avvenuto qualche tempo fa, prima della pandemia di Coronavirus. L’uomo era andato al parco con il suo cane. Nel parco c’era una palla che tutti i cani si contendevano e al suo amato cucciolotto piaceva tanto, così tanto da considerarla sua. Dopo averci giocato un po’, correndo in giro con la palla in bocca, però, il suo cane l’ha persa. Un altro cane l’ha presa e ha iniziato a giocarci come se nulla fosse. Del resto era un gioco condiviso tra tutti i presenti in quel momento nel parco.
“Il mio cane si ferma. Vedo le sue orecchie che si spostano in avanti, con le ‘sopracciglia rugose’; è la sua espressione pensante. Fa una rapida scansione visiva e afferra il bastone più vicino“. L’uomo ha raccontato che l’animale, tenendo sempre d’occhio l’altro cane, si avvicina a lui, lanciandogli il bastone, saltando e giocando in modo teatrale, come non aveva mai fatto in vita sua. Voleva farsi notare dal suo contendente per convincerlo che il bastone era meglio della palla. Dopo qualche secondo, l’altro cane nota il nuovo giocattolo, che sembra meraviglioso, fa cadere la palla e il cane dell’utente Jthundercleese si avventa sulla palla senza esitazione.
Il suo cane, che voleva quella palla a tutti i costi, ha ingannato l’altro poveretto. Quest’ultimo si è ritrovato con un semplice bastone, che nessuno voleva. Alcuni utenti gli hanno fatto notare che il suo animale sarebbe perfetto in un ufficio di marketing, perché è quello che ha fatto: convincere l’altro che il suo gioco era migliore, quando, invece, non lo era affatto.