Cane ritrovato dopo 4 mesi: Pina torna a casa a Natale

I miracoli di Natale accadono, come dimostra il ritorno a casa di Pina, giusto in tempo per le feste di fine anno. La famiglia del Pastore maremmano non aveva mai perso le speranze di poterla rivedere, anche se ormai si erano perse le sue tracce da molto, troppo tempo. Il cane ritrovato dopo 4 mesi, giusto in tempo per Natale, ha riacceso di gioia il cuore di chi la ama.

Antonio Schiavone è il proprietario di Pina: la cercava dallo scorso 4 settembre, quando l’aveva smarrita durante un’escursione in Valdidentro, nei boschi di Cima Piazzi. L’uomo aveva subito allertato i Carabinieri e aveva iniziato a cercarla di giorno e di notte con amici e volontari.

Pina aveva però fatto perdere completamente le sue tracce. L’uomo non ha mai smesso di cercarla, ma le temperature si abbassavano con l’arrivo dell’inverno e le probabilità di ritrovarla si facevano ogni giorno meno alte. Fino a quando non è successo qualcosa che ha cambiato le carte in tavola.

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Per ritrovare Pina, il suo proprietario aveva lanciato anche diversi appelli online, sui social network. Proprio grazie alle condivisioni di questi post, ecco la bella notizia giusto in tempo per Natale. Pina si trovava sul Bernina, in Svizzera, come annunciato dal proprietario sul gruppo Facebook “Solo cani e gatti & Co smarriti e ritrovati in Valtellina“.

Ci sono cose impossibili e lei Pina ha compiuto qualcosa che va oltre!!! Ci ha fatto il regalo di Natale… ieri sera alle 21.30 la sua fuga è terminata sul Bernina in Svizzera!!! Pina è stata recuperata… è un mucchietto di ossa, ma è qui con noi!!!

Il cane ritrovato dopo 4 mesi in territorio svizzero ha già fatto ritorno a casa. Così da trascorrere con la sua famiglia le vacanze natalizie.

Non so cosa dire… prima di tutto grazie al sig. Angelo e la sua splendida famiglia per l’impresa di recupero!!! Ancora un po’ e non sarebbe sopravvissuta! E poi grazie a te Lorella Baldasserini che hai sempre tenuto alto i nostri post, grazie a Baraldo Debora per lo spirito di sacrificio nei primi periodi di ricerca. Grazie al gruppo di ragazze della zona tenute unite da Cristina Bono ed ancora grazie a Silvia Grassi per il supporto morale nelle lunghe notti di ricerca!!! Grazie a Monica Iacomini per la vicinanza ed il suo motto “mai perdere la speranza”. Seguiranno altri ringraziamenti di certo, ma alla fine lei è qui!!!

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