Cane risucchiato in mare nuota per sei chilometri per tornare a riva
Siamo a Pellestrina e una normale giornata di mare poteva trasformarsi in una tragedia: un cane è stato risucchiato in mare e ha rischiato di morire.
Tanta paura a Pellestrina, a Venezia, per la drammatica disavventura di un cane che è stato risucchiato in mare improvvisamente. I proprietari non hanno potuto far niente per evitare che ciò accadesse. L’animale, però, non si è perso d’animo e ha nuotato con tutte le sue forze per sei chilometri per tornare a riva. Come sta adesso il cucciolone?
Siamo a Pellestrina, un’isola che si trova nella Laguna Veneta. Marco e la fidanzata Marinella si stavano godendo una giornata al mare sabato scorso, insieme al cane Ziggy. All’improvviso una corrente molto forte ha diviso i due proprietari dal cane di razza Labrador nero. L’animale, che ha otto anni, in una frazione di secondo è svanito nel nulla. I due, che erano in barca, sono riusciti appena in tempo a risalire sull’imbarcazione, anche se hanno avuto molte difficoltà. Subito hanno iniziato a cercare il cane in acqua e hanno poi dato l’allarme anche sul gruppo Facebook “Pescatori veneziani” di cui lui fa parte.
“Vi chiedo aiuto urgente. Il mio Labrador si è tuffato davanti agli Alberoni lato Pellestrina zona peocere causa corrente e vento lo abbiamo perso di vista per favore chi lo vede chiami il numero…”. Erano circa le 12.30 e la coppia non era da sola, visto che c’erano altre persone e anche dei bambini. “Il cane si è tuffato, ma non avremmo mai immaginato, nonostante conoscessimo bene tutta questa zona, che le correnti fossero così forti. Nonostante i miei tentativi, con tutte le mie forze, di non allontanarmi dal cane, le correnti sono state più forti, hanno avuto la meglio e il nostro labrador è sparito alla nostra vista”.
Grazie al passaparola in tanti si sono dati da fare. Dopo cinque ore è arrivato a Marco il messaggio che aspettava: “Il cane è arrivato a San Pietro al pennello 3”. Una turista padovana lo aveva visto uscire dall’acqua da solo stremato e aveva iniziato a prendersi cura di lui, portandolo addirittura nella camera d’albergo. Ziggy aveva nuotato per sei chilometri in cinque ore per mettersi al sicuro e per fortuna ha incontrato questa donna dal cuore d’oro. “Per fortuna non è rimasto spaventato dalla disavventura. Anzi lunedì, portandolo a fare una passeggiata qui vicino a casa a Vicenza voleva tuffarsi di nuovo. Grazie davvero a tutti“.