Cane restituito al senzatetto che lo maltrattava. Canile di Roma sotto accusa
La Muratella ha restituito un cane maltrattato al proprietario che lo picchiava: tutte le associazioni accusano il canile di Roma
Questa è la storia di una dolce cagnolina, Hope, che ha subito un destino davvero crudele. Il cane è stato restituito al senzatetto che lo maltrattava e con il quale viveva. La sua storia aveva fatto il giro della capitale e in tanti si erano offerti di dare una mano per concedere a Hope una seconda opportunità. Perché il Canile di Roma ha preso questa assurda decisione?
Hope, una dolce meticcia di 12 anni, è la protagonista di una storia che ha scosso i cuori di tanti. Salvata a giugno da un cassonetto della spazzatura, sembrava finalmente vicina a un futuro sereno. Ma una decisione recente ha riportato la sua vita indietro, in un passato di dolore e sofferenza, sollevando un’ondata di polemiche. Il passato di Hope è drammatico: per anni ha subito maltrattamenti dal suo proprietario senzatetto, costretta a sopportare ore di cammino sotto il sole, abbandonata a persone instabili e spesso picchiata. A giugno, quando due agenti di polizia l’hanno trovata chiusa in un cassonetto a San Lorenzo, era ormai allo stremo delle forze. Portata al canile della Muratella a Roma, ha ricevuto cure essenziali e un affetto che non aveva mai conosciuto.
Nonostante una diagnosi di sindrome di Cushing, una malattia cronica che richiede trattamenti costosi e continui, Hope ha mostrato una straordinaria capacità di amare. Ha conquistato i volontari e le associazioni, che si sono battuti per garantirle un’adozione sicura e un futuro migliore. Ma il 21 dicembre, l’inimmaginabile: Hope è tornata dal suo vecchio proprietario. Il cane è stato restituito al senzatetto che le aveva dato una vita da incubo. Una decisione giustificata dall’Ufficio Benessere Animali del Comune di Roma per l’assenza di un verbale di sequestro, nonostante le proteste accorate delle associazioni animaliste. “Hope ha capito subito cosa stava succedendo e si è mostrata terrorizzata,” raccontano i volontari.
La scelta ha scatenato un’ondata di critiche. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane (Lndc) ha denunciato l’incapacità del proprietario di prendersi cura di Hope: “Non è discriminazione, è buon senso. Un senzatetto non può garantirle cure adeguate”. Anche figure politiche, come il consigliere comunale Dario Nanni, hanno espresso indignazione: “Hope meritava di meglio”. La presidente della Lndc ha promesso di lottare fino a che Hope non troverà un ambiente sicuro e amorevole.