Il cane può decidere di ignorarti oppure è solo una tua impressione?
A nessuno piace essere ignorati, men che mai dal proprio cane. Ma le cose stanno davvero così o siamo noi a farci suggestionare?
Gli esseri umani e i loro amici a quattro zampe hanno tanti lati in comune ma sono anche divisi da tante differenze. Come interpretare ad esempio la sensazione che il tuo cane stia cercando di ignorarti a tutti i costi? Si tratta in effetti di qualcosa che lui può decidere oppure è tutto nella nostra testa? Proveremo a darvi qualche risposta a riguardo in questo articolo.
Può accadere al parco o per strada, nel corso di una delle vostre passeggiate quotidiane; può accadere a casa, quando state cercando di addestrarlo; può anche accadere quando volete giocare con lui. Ci sono diverse occasioni durante le quali può capitare di rendersi conto che il vostro cane non sta prestando attenzione alla vostra presenza, e a volte non potete fare proprio a meno di pensare che lo faccia apposta.
Molto spesso, complice anche il rapporto stretto che abbiamo – o almeno speriamo di avere – sviluppato con il nostro Fido, ci lasciamo andare a delle riflessioni sul suo conto e finiamo con il dare per scontato che i cani ragionino allo stesso modo di noi esseri umani. E questo può portare a una serie di errori, primo fra tutti quello di fraintendere determinati messaggi che il cane sta cercando di comunicarci (anche inconsciamente) semplicemente perché lo interpretiamo in chiave “umana” e non “canina”.
Se è vero che in alcuni casi siamo più simili a Bau di quanto non sembri, in altri è proprio come se dovessimo imparare una nuova lingua per capire cosa gli stia passando per la testa, ad esempio quando cerchiamo di interpretare il suo linguaggio del corpo per individuare un problema o le sue cause. Ma come regolarsi quando è invece l’assenza di comunicazione da parte sua a lasciarci perplessi? Ebbene, in questo caso sappiate che è effettivamente vero che un cane può ritrovarsi a ignorare il proprio padrone, ma se lo faccia volontariamente o no dipende dal contesto e dalle cause di questo comportamento.
Problemi di salute
Cominciamo da quella che è probabilmente la causa più seria, nonché quella alla quale dovrete porre rimedio al più presto. Prima di cominciare a interrogarvi su possibili problemi comportamentali o di comunicazione, più o meno dipendenti da qualche vostro errore, cercate di scongiurare la possibilità che il vostro cane non riesca fisicamente a sentirvi bene.
Se Fido comincia a ignorare i vostri richiami più o meno improvvisamente, vi appare disorientato e sussulta senza un’apparente ragione, potrebbe infatti avere qualche problema di udito dovuto a una infezione, a una lesione o a una esposizione prolungata a dei rumori molto forti. Se provate ad analizzare meglio la situazione potreste accorgervi anche di altri segnali che portano in questa direzione, come ad esempio la sua tendenza a inclinare la testa o a grattarsi le orecchie con la zampa.
Depressione nel cane
Ci sono diversi fattori, sia medici che ambientali, che possono contribuire a sviluppare in un cane una depressione non troppo diversa dalla nostra. Qualunque sia la ragione del suo malessere, un cane depresso perderà interesse nelle normali attività che compongono la sua routine quotidiana; potrebbe anche cominciare a dormire più del solito, a perdere l’appetito e a nascondersi alla vista di chiunque.
Individuare la causa del problema sarà la chiave per far uscire Fido da questo brutto periodo: in questo senso potrebbe risultare estremamente utile una visita dal veterinario poiché la depressione può essere un sintomo di tante malattie, soprattutto quelle che alterano il suo stato mentale (come ad esempio tumori, diabete, insufficienza renale). Se Fido ha vissuto dei traumi o subìto dei cambiamenti radicali nella sua vita, che possono anche includere la perdita di un membro della famiglia, ciò potrebbe aver scatenato questa involontaria reazione da parte sua.
Una questione di motivazione
Senza necessariamente sfociare nella depressione, un calo di attenzione da parte del cane nei confronti di qualunque vostro richiamo potrebbe risultare da uno scarso interesse in quello che volete proporgli o che gli avete proposto in passato. Questo potrebbe scaturire da un errore nel modo in cui impartite determinati insegnamenti o indicazioni nel corso dell’addestramento.
Per creare interesse nei confronti di un’azione specifica o di un comportamento di Fido che reputiamo positivo, la cosa fondamentale è premiare quel comportamento e assicurarci che anche il nostro cane recepisca che esso è stato accettato come positivo, nonché che si senta stimolato a ripetere quello, anziché un altro che noi riterremmo negativo. Se Fido si rifiuta di venire quando lo chiamiamo, potremmo semplicemente non essere stati veloci nel premiarlo quando effettivamente era riuscito a presentarsi, o almeno non sufficientemente veloci perché riuscisse ad associare il nostro richiamo con la nostra accettazione della sua reazione positiva.
Oppure è possibile che il premio che avete scelto – soprattutto se si tratta di qualche bocconcino prelibato – non sia adatto allo scopo: l’ideale sarebbe uno snack piccolo, morbido, gustoso e facile da masticare. In questo modo il vostro amico peloso sarà impaziente e contento di riceverlo, ma resterà sufficientemente concentrato da memorizzare l’azione corretta a cui esso era connesso prima di passare alla lezione successiva.
Reazioni fuori luogo
Se fin qui si è parlato di reazioni negative da parte del cane, che è nostro compito correggere in sede di addestramento, parliamo ora delle reazioni sbagliate che un padrone può avere di fronte a un comportamento scorretto del suo cane. Se Fido riceve una punizione eccessiva per un errore che commette, potrebbe chiudersi completamente al suo umano e rifiutarsi di obbedire a qualunque comando gli venga impartito; più la situazione si fa estrema e più alcuni cani decideranno di ignorare il proprio padrone, e alcuni finiscono persino per aggredirlo.
Senza necessariamente arrivare a parlare di abusi o maltrattamenti ai danni del povero Bau, ci teniamo a sottolineare che qualunque animale, compreso l’uomo, reagisce in modo più costruttivo quando viene premiato per una buona azione rispetto a quando viene punito per una cattiva azione. Concentrarsi sulle punizioni, tra l’altro, oltre a non provocare gli effetti sperati rischia di rovinare il rapporto tra umano e cane, che deve essere basato innanzitutto sulla fiducia reciproca.
È per questa e per tante altre ragioni che invitiamo sempre ad avere molta pazienza con Fido, nonostante a volte possa risultare frustrante non vederlo rispondere in modo costruttivo ai nostri insegnamenti, e ad evitare accuratamente di perdere la calma o fargli pesare in alcun modo quello che state provando. Molto meglio fare una pausa e rimandare il tutto a quando entrambi sarete più rilassati e pronti a interagire nuovamente quando l’atmosfera tra voi sarà di nuovo serena; e siamo sicuri che non ci vorrà molto.
Tempo di qualità
Pur amando alla follia il proprio animale domestico, a volte può capitare di lasciarsi trasportare dai mille impegni che compongono le nostre giornate, soprattutto se trascorriamo molto tempo fuori da casa e il nostro lavoro ci richiede parecchia concentrazione. Ma se, per questo motivo, ci ritroviamo a trascurare il nostro cane pur sapendo che lui muore dalla voglia di trascorrere del tempo con noi, possiamo davvero stupirci o lamentarci se lui smette di seguirci in giro per casa o di richiamare la nostra attenzione?
Bisogna sempre cercare di ritagliare del tempo di qualità da dedicare esclusivamente a Fido, altrimenti è inevitabile che il nostro rapporto con lui cominci a logorarsi; e non vogliamo certo che lui si annoi e cominci a sentirsi abbandonato a se stesso. Se quindi ci rendiamo conto di essere stati un po’ meno presenti del solito ultimamente, cerchiamo di correre ai ripari al più presto.