Cane protesta contro chi divide gli snack dando agli animali la parte più piccola
Questo cucciolone ha deciso di far valere i suoi diritti, niente più snack ridotti agli animali! Per farlo si è appeso un cartello al collo
Tutti hanno il diritto di esprimere il proprio parere e di far valere i propri diritti. Così questo cagnolone ha deciso di scendere in piazza e manifestare per ciò che riteneva giusto. La richiesta era semplice: basta dividere gli snack per dare agli animali pezzi più piccoli!
La storia della manifestazione di questo cucciolone è diventata virale grazie alla sua proprietaria. Evelyn ha infatti pubblicato, lo scorso 22 agosto, un post sul suo profilo Instagram in cui si mostrava il suo cane con un cartello appeso al collo. Sul cartone c’era scritta una richiesta ben precisa, l’animale stava manifestando per i diritti di tutti gli animali domestici. Ciò che il manifestante a quattro zampe stava riscattando era il diritto di non ricevere sempre e solo piccole parti degli snack dei loro padroni.
Arko, il cucciolone di Wolfspitz, che vive nelle Fiandre Orientali, in Belgio, ha ricevuto subito molta attenzione sul mondo dei social. Tutti gli animali del mondo appoggiano la sua manifestazione e perciò il post è diventato virale grazie alle migliaia di condivisioni ricevute. Il post ha infatti ottenuto circa 44.000 like, 10.000 condivisioni e migliaia di commenti pieni di ammirazione per il coraggio di Arko.
D’altro canto due pezzi più piccoli di uno snack non equivalgono di certo a due snack, perciò le richieste del cucciolo sono più che sensate. Il cane ormai era stanco di essere ingannato dalla sua padrona ed è giusto che abbia fatto sentire al mondo ciò che aveva da dire.
“Non riesco ancora a credere che gli umani pensino che possiamo essere ingannati in questo modo“, ha commentato un cucciolo sotto il post di Arko. “Sì. Vogliamo più dolcetti...”, sostenne un altro. Siamo certi che la sua protesta non passerà inosservata e speriamo che Arko e tutti gli altri animali possano raggiungere il loro obbiettivo.
LEGGI ANCHE: Un ragazzino ha lasciato il suo cane in un rifugio perché suo padre lo picchiava e non gli dava da mangiare