Cane più alto del mondo vola sul ponte dell’arcobaleno dopo la festa per il record
Aveva appena festeggiato con la sua famiglia il record per essere il cane più alto del mondo: purtroppo l'animale è volato sul ponte dell'arcobaleno
Purtroppo la festa si è tramutata in tragedia per la famiglia del cane più alto del mondo. Stavano festeggiando tutti insieme il record raggiunto al Guinness dei Primati, quando improvvisamente, a fine festa, il cane ha iniziato a sentirsi male. Purtroppo Kevin, questo il nome del cagnolone, è volato sul ponte dell’arcobaleno, gettando nella tristezza tutta la sua famiglia umana.
Kevin era il cane alano da record, che il Guinness dei Primati aveva incoronato come il cane più alto di tutto il mondo. A marzo scorso il cane di tre anni aveva ottenuto questo importante riconoscimento. Viveva in Iowa, negli Stati Uniti d’America. Purtroppo dopo essersi ammalato i veterinari hanno provato a salvargli la vita con un intervento chirurgico, al quale, però, non è sopravvissuto. Tracy e Roger Wolfe, di West Des Moines, hanno raccontato che, dopo la dipartita dell’animale domestico, tutta la famiglia era letteralmente devastata per questa terribile perdita.
Kevin era alto poco meno di un metro dai piedi al garrese. Quando si alzava in piedi su due zampe superava i due metri di altezza. Tutti adoravano salutarlo, anche se, come ha raccontato la sua proprietario, non erano tanto felici della sua coda in movimento, una vera e propria frusta. “Adorava assolutamente l’attenzione. Vorrei che queste razze giganti, e tutti i cani, potessero vivere più a lungo di loro. Non c’è mai abbastanza tempo”. Aveva ottenuto il record dopo la scomparsa di Zeus, un cane alano che viveva in Texas e che aveva detenuto prima di lui il primato per il cane vivente più alto del mondo. Era scomparso a settembre, sempre a tre anni, per una polmonite insorta dopo l’amputazione di una zampa per una diagnosi di cancro alle ossa.
La famiglia è in lutto per questa grave perdita. Kevin è volato sul ponte dell’arcobaleno troppo presto, lasciando un vuoto in tutti coloro che lo amavano più di ogni altra cosa al mondo.