Cane perde la vita in una rissa al canile: denuncia a Palermo

In una rissa all'interno di un canile a Palermo, un cane ha perso la vita. È scattata una denuncia per l'accaduto

A Palermo tutti sono sotto choc per quello che è accaduto in una struttura che ospita animali senza una casa e una famiglia. Un cane perde la vita in una rissa nel canile. Per quello che è accaduto è anche scattata una denuncia, per capire come sia stato possibile arrivare a questo punto. Buon viaggio sul ponte dell’arcobaleno!

Cane senza vita a Palermo

Le guardie zoofile dell’Oipa di Palermo hanno raccontato della storia di una cagnolina venuta a mancare durante uno scontro con un altro cane, che l’ha sbranata. Per quanto avvenuto, l’Ufficio legale dell’associazione ha presentato istanza di accesso agli atti al Comune di Palermo e anche una denuncia alla Procura della Repubblica. La coordinatrice regionale delle guardie Oipa della Sicilia, Ornella Speciale, si è rivolta alla Procura con una comunicazione di notizia di reato. Proprio grazie alle guardie zoofile recentemente è stata evitata un’altra tragedia simile sempre all’interno del canile di Palermo.

Ornella Speciale, in merito alla notizia del cane che ha perso la vita durante una rissa nel canile di Palermo, ha raccontato cosa è successo. “A quanto appreso da un testimone e dai volontari presenti, il decesso poteva essere evitato se solo gli operatori della struttura fossero intervenuti tempestivamente. Quel che abbiamo rilevato è che nella gestione del canile vi sono inadempienze e omissioni da accertare nelle opportune sedi“. La coordinatrice aggiunge che “il 25 novembre, inoltre, a seguito di una segnalazione, sono intervenute le nostre guardie, che hanno consentito il salvataggio di una cagnolina, mentre per la povera vittima della rissa del 20 novembre non c’è stato nulla da fare, nonostante i dipendenti fossero stati avvisati da condomini di un edificio vicino allarmati dai guaiti e dal frastuono della rissa in atto“.

Fonte video da YouTube di Oipa Italia

La denuncia presentata contesta i reati di uccisione di animali e detenzione incompatibile (art. 544 bis e 727 del Codice penale). Il canile municipale di Palermo è gestito da una ditta esterna incaricata dal Comune, mentre la gestione sanitaria fa capo all’Azienda sanitaria provinciale (Asp).

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