Cane paralizzato salvato in Ucraina trova la solidarietà di numerose persone
Davvero una bellissima storia e un bellissimo cagnolone. La solidarietà e l'unione tra le persone è in grado di fare grandi cose
La brutta situazione che si sta vivendo in Ucraina certamente non ha bisogno di commenti, ma sicuramente non sta risparmiando nessuno, anche i nostri amati cani e gatti. Sfortunatamente, i rifugi non prestano molta attenzione ai cani con bisogni particolari e quindi loro hanno bisogno di qualcuno che li aiuti. La storia di oggi riguarda un cane paralizzato che si trovava proprio in questa situazione problematica.
Emily Franco una volontaria americana che ha trascorso settimane al confine polacco-ucraino aiutando gli animali più vulnerabili. Un giorno si è imbattuta in Topaz, un cane paralizzato di grandi dimensioni, che portava sul suo corpo i segni della guerra. Infatti Topaz aveva segni di proiettili e tagli sulle zampe. Questo aveva provocato una paralisi dei suoi arti posteriori.
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E’ stato occorso a Kharkov, portato in macchina da Emily dal veterinario e lasciato lì per degli accertamenti. Da qui la sua vita è cambiata. Ha conosciuto Kinga C. Valentino, una giornalista che diffondeva notizie sugli animali coinvolti nella guerra. Sul suo profilo Twitter, Kinga ha pubblicato un post per cercare aiuto: “Per favore, aiutaci a salvare la vita di questo ragazzone. È già scappato dalla guerra ed è paralizzato. La sua soccorritrice deve tornare negli Stati Uniti e non può portarlo con sé. Le ONG vogliono sacrificarlo. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a salvarlo“.
Al suo appello hanno risposto numerosissime persone molto gentili e solidali. Grazie a loro Topaz è riuscito a guarire le sue ferite e a scappare da una situazione difficile. Ora lui si gode la sua nuova vita in Romania, dove ha trovato il suo posto felice insieme ad una splendida famiglia.
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