Cane non si fa toccare le zampe: ecco perché può succedere e cosa fare
Se il cane non si fa toccare le zampe, potrebbe trattarsi di una sciocchezza o di qualcosa di grave. Vediamo tutte le possibilità
Se il cane non si fa toccare le zampe qualcosa non va, di norma infatti non farebbe altro che richiedere attenzioni e coccole in qualsiasi parte del corpo da chi considera famiglia e/o da qualche amico che gli sta simpatico.
“Qua la zampa” è tra i primi comandi che insegniamo al nostro amico a quattro zampe, questo a dimostrazione del fatto che in condizioni di normalità non è una zona offlimits per noi bipedi. Ma allora cosa c’è che non va? Scopriamolo insieme.
Uno sguardo di insieme
Il cane che non si fa toccare le zampe potrebbe celare un carattere un po’ burbero. Esistono degli esemplari, infatti, che non amano certe libertà e che se si parla di tagliare le unghie o controllare i cuscinetti scappano a… zampe levate.
Questa non è la sola ragione che può spiegare un atteggiamento apparentemente diffidente nei confronti del genere umano, passiamo assieme in rassegna ogni eventualità nel tentativo di rispondere quanto più tempestivamente possibile alle esigenze del nostro adorato Fido.
Tagliaunghie, che paura
Come precedentemente accennato, ci sono degli esemplari che non amano particolarmente la toelettatura. Tra le pratiche meno tollerate c’è quella che prevede l’utilizzo del tagliaunghie. Perché? I motivi sono molteplici. Il cane non ama stare fermo e non gli piace il suono che fa questo aggeggio (ai suoi occhi infernale). Inoltre, potrebbe succedere che non sia particolarmente a proprio agio con gli sconosciuti.
Per di più, alcune volte può succedere che tagliare le unghie sia doloroso. Questo accade quando i nervi e i capillari che le circondano sono particolarmente sensibili. Anche se passa del tempo, il trauma resta e Fido farà sempre di tutto per non entrare dal toelettatore. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui problemi che possono colpire le unghie del cane.
Unghie, che dolore
Il cane che non si fa toccare le zampe potrebbe avere qualche problema alle unghie, che va al di là dell’ipersensibilità. Normalmente, durante le passeggiate quotidiane, queste si limano sulle superfici dure dell’asfalto e del marciapiede. Un po’ diverso è invece se il nostro amico a quattro zampe è abituato a camminare sull’erba o terreni morbidi e friabili. In questo caso la crescita potrebbe essere incontrollata, provocando unghie incarnite, incurvate e che spingono sulla zampe. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su zampe e cuscinetti.
Ecco allora che i dolori sono tali da giustificare un atteggiamento restio al contatto. L’unico modo per escludere disagi di questo tipo è fare in modo che non si arrivi a questo punto. Manteniamo il più possibile le unghie in buone condizioni e, se notiamo qualcosa di anomalo, sentiamo il prima possibile il veterinario di fiducia (che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere). Se abbiamo appena adottato un cucciolo di cane, ecco invece quando tagliargli le unghie: la prevenzione è la migliore delle cure.
Lividi, graffi e tagli
Se il cane non si fa toccare le zampe e si ritrae velocemente, mettendosi sulla difensiva, potrebbe provare dolore a causa di un livido, un graffio o un taglio. Chissà che cosa ha fatto durante la sua ultima avventura in giardino.
Anche le spine possono dare non poco fastidio. In questi casi è ancora più importante cercare di capire perché il nostro amico a quattro zampe non è incline ai contatti. Fondamentale è che lo specialista capisca in che condizioni versa la zampa, una volta individuata la diagnosi potrà così procedere con la prescrizione del trattamento più adeguato alla risoluzione del problema.
Quando a dare fastidio sono i calli
Ebbene sì, il nostro amico a quattro zampe – esattamente come noi bipedi – può avere i calli che gli danno fastidio sopratutto durante i movimenti o se proviamo a toccargli le zampe. Non è una condizione frequente, ma può verificarsi. E in questo caso è bene saperne di più su calli e cuscinetti del cane.
La razza più incline a questo tipo di problematica è il Greyhound, tra i cani da caccia per eccellenza. Ed è proprio l’impiego per cui è stato creato che può provocargli questo disturbo. La prevenzione, soprattutto in questo caso, è più che auspicabile. Fissiamo delle visite di controllo periodiche da un veterinario specializzato, nel checkup completo inserirà anche le zampe a rischio calli. Ecco le 12 razze di cani da caccia più inclini alla causa (una causa ormai, per fortuna, dai più non vista di buon occhio).
Allergie e irritazioni
Se il cane non si fa toccare le zampe potrebbe avere dei problemi a livello cutaneo. Questa zona infatti, per cause di forza maggiore, è la più colpita. Non dimentichiamo che il calore dell’asfalto o i terreni particolarmente impervi possono danneggiare la pelle anche in maniera seria.
Inoltre, non è raro vedere un quadrupede che si lecca e si morde in maniera ossessivo-compulsiva soprattutto i polpastrelli. Se notiamo sintomi sospetti, portiamolo dallo specialista che farà i test allergologici del caso e confermerà o smentirà i nostri sospetti.
Oggetti estranei conficcati nella zampa
Semi, spine, granelli, pietruzze e oggetti facilmente reperibili per strada, visto che Fido generalmente cammina scalzo, possono conficcarsi nelle zampe, rimanere incastrati nonostante i tentativi del nostro amico a quattro zampe di liberarsene, e provocare un fastidiosissimo dolore o un’irritazione.
Anche questo può entrare di diritto nella lista dei problemi di salute che interessano le zampe. Procedere con una pulizia attenta ogni volta che rientriamo dalle passeggiate può essere un’ottima forma di prevenzione, e se l’oggetto estraneo è entrato troppo in profondità, ce ne accorgiamo tempestivamente e possiamo chiedere l’intervento del veterinario.
Problemi alle articolazioni o alle ossa
Tra le malattie che colpiscono l’apparato osteo-articolare c’è certamente l’artrite. Ma a provocare disagio possono essere anche patologie congenite o lesioni. Il dolore non rende Fido propenso al contatto, perché è troppo in pena. Non è raro infatti che riduca drasticamente anche i movimenti.
Anche se il problema non è strettamente legato alla zampa, noteremo un cambiamento di atteggiamento nel nostro fedele amico, ecco allora che è consigliabile chiedere al veterinario di comprendere quale sia la ragione sottostante.
Il solletico
Se il cane non si fa toccare le zampe non ci sono solo cause dolorose. Può capitare, infatti, che al nostro amico a quattro zampe non piaccia particolarmente il solletico, può soffrirne come succede a noi bipedi.
Anche prendendogli la zampa con delicatezza estrema, il tocco potrebbe causargli fastidio e, a lungo andare, l’associazione zampa uguale solletico, può renderlo restio a qualsiasi tipo di contatto che includa l’estremità degli arti.
Più conosciamo il nostro fedele amico, più siamo in grado di interpretare correttamente i suoi bisogni e stati d’animo. La convivenza sarà quindi più che pacifica, se conosciamo il suo linguaggio del corpo.