Il cane non riesce a deglutire: tutto ciò che bisogna sapere
Il cane non riesce a deglutire: cosa sta accadendo? Perché? Sono dubbi frequenti quando Fido soffre di disfagia. Ecco tutto quello che bisogna sapere
Quando il cane non riesce a deglutire la preoccupazione assale ogni padrone. Si tratta però di un disturbo comune definito disfagia che si può manifestare a livello orale, faringeo o cricofaringeo.
Analizziamo dunque cosa accade e perché, quali sono i sintomi che caratterizzano questa condizione e come si può aiutare Fido in queste situazioni.
Disfagia: le cause
Le cause che provocano la disfagia e che si verifica quindi quando il cane non riesce a deglutire sono diverse. Questa condizione può essere provocata da ragioni anatomiche, da un dolore intenso provato dal quattro zampe, da motivi di ordine neurologico o neuromuscolare o ancora da paralisi.
Cause anatomiche:
- Infiammazione faringea
- Ascessi
- Gravi infiammazioni
- Ingrossamento dei linfonodi dietro la faringe
- Tumore
- Corpo estraneo nella faringe
- Eccesso di saliva
- Disturbi nell’articolazione della mascella in seguito a frattura o lussazione
- Frattura della mascella inferiore
- Palatoschisi
- Disturbo del frenulo linguale
- Traumi o lesioni alla bocca
Disfagia causata dal dolore:
- Malattie dentali
- Trauma mandibolare
- Infiammazione della bocca, della lingua o della faringe
Cause neuromuscolari:
- Disturbi al nervo cranico
- Danno al trigemino ossia il nervo che stimola i muscoli per la masticazione
- Paralisi alla lingua
- Infiammazione dei muscoli masticatori
Cause legata a paralisi:
- Infezioni come la toxoplasmosi o la neosporosi nei cani
- Polimiosite immuno-mediata ossia un’infiammazione ereditaria dei muscoli causata da una malattia immunitaria
- Distrofia muscolare
- Polineuropatia cioè un malfunzionamento simultaneo ai nervi periferici
- Disturbi della giunzione mioneurale provocati da una miastenia grave, una paralisi da zecca o in caso di botulismo
Cause neurologiche:
- Rabbia
- Disturbi cerebrali di varia entità
Sintomi
Quando il cane non riesce a deglutire ha difficoltà ovviamente anche a mangiare e tende a mandare la testa all’indietro per ingoiare la pappa. Inoltre può accadere che residui di cibo si incastrino nella piega della bocca come nel caso di spasmo laringeo. Qualora quindi si sospettasse un caso di disfagia orale, è sempre consigliabile verificarne la presenza.
Nel caso in cui invece il quattro zampe soffrisse di disfagia faringea,proverebbe a deglutire tendendo ripetutamente testa e collo verso l’alto, come a voler spingere il cibo lungo la faringe, e masticherebbe ripetutamente. Questi movimenti provocano nei cani un eccesso di salivazione e anche nausea.
Quando Fido soffre invece di disfagia cricofaringea riesce a deglutire dopo parecchi tentativi alla fine dei quali inizia a tossire e spesso a vomitare.
Diagnosi
Chiaramente, se il cane non riesce a deglutire, la cosa più immediata da fare è quella di farlo visitare da un veterinario il quale farà un controllo completo attraverso esami del sangue e delle urine.
Gli esami di questo tipo permettono di verificare la presenza di un’infezione, malattia renale, di ipotiroidismo o di una lesione muscolare. Attraverso poi un controllo fisico il medico valuterà se si tratta di un caso di vomito nel cane o di disfagia. La differenza principale tra i due disturbi è la contrazione dello stomaco che nel secondo caso non si verifica.
Un esame radiografico ed ecografico di testa e collo possono aiutare a diagnosticare eventuali anomalie come la presenza di masse tumorali. In questo caso potrebbero essere necessarie anche una tomografia computerizzata o una risonanza magnetica per valutare l’entità del tumore.
Trattamento
La disfagia nel cane deve essere trattata a partire dalla causa sottostante. Dunque se il disturbo è di natura orale bisognerà adottare un’alimentazione corretta per evitarla.
Se invece è di tipo faringeo o cricofaringeo è possibile aiutare a mangiare il proprio quattro zampe sollevando la testa e il collo durante la deglutizione.