Cane nato con 5 zampe abbandonato dall’allevatore
La storia che racconteremo affronta degli argomenti che ci stanno a cuore e per i quali molte persone tutt’oggi si preoccupano. Stiamo parlando dell’indifferenza, il problema di alcuni allevamenti di cani ma soprattutto l’abbandono, l’atto più misero di tutti.
Oggi parleremo di Ellery, una femmina di bulldog inglese nata in un allevamento nel sud della California. La particolarità sta nel fatto che questa tenera cucciola sia nata con 5 zampe.
Proprio questa zampa di troppo è risultata essere un fardello ingombrante in vari episodi della sua vita. A causa di questa malformazione l’allevatore che l’ha vista nascere l’ha abbandonata, il destino fortunatamente ha sorriso a Ellery.
Laura Lee Labelle, gestore della Labelle Foundation, una fondazione creta per il soccorso e il supporto agli animali in difficoltà, si è presa cura di Ellery nutrendola e accudendola proprio come una madre dovrebbe fare.
La stessa madre che si è vista strappare la cucciola di pochi giorni da un allevatore ammaliato dal dio denaro. Proprio per questo motivo tutti i fattori erano contro la sopravvivenza di Ellery, ma lei non ha mai smesso di lottare.
Laura ha vissuto le prime settimane di vita della cucciola col fiato sospeso, per tanti motivi. Il ritardo nell’aprire gli occhi, la 5 zampa che stava irritando le restanti 4, la difficoltà nel mangiare e nel bere.
Nonostante tutto Ellery ce l’ha fatta, in seguito ad un intervento chirurgico di successo e a giorni di cure. Col passare dei mesi il cane è cresciuto, tutti i problemi che hanno caratterizzato le prime settimane di vita sono solamente un lontano ricordo.
Una vita normale si è spalancata difronte a questo bellissimo bulldog inglese, carico e energico per affrontare una nuova vita. Laura ha trasferito il cane nel Road Dog and Rescue, un gruppo che si prende cura dei cani con difficoltà passate.
Ora tutti attendono la fatidica adozione che sicuramente arriverà, perché un cane così determinato è difficile da non adottare. Incrociamo le dita e speriamo per il meglio, forza Ellery!