Cosa succede se il cane mangia (o morde) un braccialetto luminoso?
Il nostro Fido è curioso e vuole mordicchiare proprio tutto, ma cosa succede se il cane mangia un braccialetto luminoso? Scopriamolo
Avete presente quei gioiellini che si trovano alle feste e si illuminano al buio? Ecco, scopriamo cosa succede se il cane mangia un braccialetto luminoso.
Fido è un gran curiosone e purtroppo noi a volte siamo tanto distratti da lasciare in giro di tutto: basta un attimo è il braccialetto è già fra i suoi denti!
Vediamo nel dettaglio se mangiare o mordicchiare uno di questi braccialetti (ma anche collane o bastoncini) sia effettivamente un pericolo per la sua salute.
Come funzionano i braccialetti luminosi
Per prima cosa è importante chiarire come sono fatti questi simpatici braccialetti luminosi.
La parte più esterna non è altro che un tubicino di plastica semirigida o silicone, al cui interno è racchiuso un reagente chimico (in genere perossido d’idrogeno).
Il reagente serve ad azionare il composto chimico vero e proprio, quello cioè contenuto all’interno di una microscopica ampolla di vetro posta sempre all’interno del tubicino.
Per questo quando vogliamo “accendere” il braccialetto luminoso dobbiamo piegarlo, proprio per far rompere l’ampolla e causare la reazione chimica.
Come reagisce il cane quando ne morde uno
Appurato che questo tipo di reazione chimica è assolutamente innocua per tutti gli esseri viventi (e non radioattiva come pensano certuni), resta da capire come può reagire il nostro Fido.
Se il cane morde il braccialetto luminoso accade immediatamente che senta al palato il terribile saporaccio dei reagenti chimici e per questo può reagire con:
- eccesso di salivazione
- sfregando le zampe sul muso
- ansietà e fastidio
- vomito
Ricordiamo che i reagenti contenuti all’interno del tubicino non sono sostanze tossiche per il nostro Fido, di questo possiamo star tranquilli.
Cosa fare
Per stare davvero tranquilli ed essere sicuri che non ci siano danni per la sua salute, se il cane mangia un braccialetto luminoso è giusto contattare il veterinario.
Il veterinario valuterà la situazione in base alla storia medica di Fido ma anche osservandolo, per individuare la presenza di eventuali sintomi e correre ai ripari nel migliore dei modi.