Cane mangia i pezzi di legno: è pericoloso oppure no?
La salute del nostro amico a quattro zampe è fondamentale, una priorità; ma cosa succede se il cane mangia i pezzi di legno? Come possiamo aiutarlo?
La salute della nostra piccola palla di pelo è una nostra priorità, ma se il cane mangia i pezzi di legno cosa gli può succedere? Il suo istinto a volte può giocargli brutti scherzi e le conseguenze possono essere anche molto gravi. L’intervento dello specialista, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, è fondamentale. Si tratta di una corsa contro il tempo per evitare che lesioni interne ed emorragie possano uccidere colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti.
Da questo punto di vista può essere rischiosa la passeggiata quotidiana o una gita fuori porta. Se non teniamo gli occhi bene aperti, l’incoscienza di Fido può essere potenzialmente letale. Questo non deve farci vivere con l’ansia perenne, ma conoscere ogni eventualità e saper interpretare i segnali può essere uno strumento importante.
Cane che ingerisce il legno, conseguenze
Il cane che mangia i pezzi di legno, a seconda delle dimensioni e delle lesioni che può riportare all’interno del tratto digerente, può perdere anche la vita. Se ci rendiamo conto che è successo, contattiamo subito lo specialista, attraverso un’ecografia tempestiva è possibile capire cosa è accaduto nel dettaglio e come è il caso di intervenire per salvare la pelle al nostro adorato Fido.
Per quanto i rami di legno siano dei giocattoli molto utilizzati al parco per il riporto, ci sono pezzi e pezzi. Evitiamo quelli frastagliati, meglio i lisci che non possono perdere schegge che rischiano di essere ingerite accidentalmente dal nostro amico a quattro zampe durante una corsa forsennata alla ricerca del divertimento puro. Attenzione anche nell’eventualità in cui il legno dovesse essere rosicchiato, il principio è lo stesso di quello appena descritto. A tal proposito, ecco come insegnare al cane a lasciare un oggetto.
Insomma, il punto è questo: a seconda di qual è il passatempo preferito della nostra piccola palla di pelo, il pericolo può essere piuttosto elevato e sempre dietro l’angolo. Se abbiamo difficoltà a tenere a bada l’intemperanza di Fido, potrebbero esserci dei problemi di socializzazione che vanno discussi con un etologo esperto in comportamento canino. Se il nostro amore è ancora piccolino, ci sono utilissimi corsi di addestramento per cuccioli.
Il cane mangia la corteccia, perché?
Il cane che mangia i pezzi di legno non è improvvisamente impazzito, anche se questo è uno di quei comportamenti strani del cane che a noi tanto ci fanno pensare. Non è raro infatti che il nostro amico a quattro zampe sia attratto dai rami come fossero delle calamite alle quali non riesce a sottrarsi. In alcuni casi, li porta in giro con aria fiera, quasi fossero un trofeo da mostrare. Il cane che scava, poi, ha l’abitudine di sotterrarli come fossero ossi da proteggere e un tesoro che nessuno deve trovare nemmeno per sbaglio.
Ad a renderli particolarmente attraenti possono essere il sapore, l’odore e la consistenza, tutti aspetti stimolanti e quindi irresistibili agli occhi della nostra piccola palla di pelo. Non dimentichiamo, infatti, quanto importanti siano i sensi per un animale. L’olfatto lo aiuta a reperire informazioni fondamentali sul mondo che lo circonda e gli esseri viventi che lo abitano. L’udito gli dice se c’è una minaccia in lontananza e tutti insieme gli fanno apparire ogni giorno un’avventura che vale la pena di essere vissuta appieno.
Gli esemplari più giovani possono rosicchiare il legno per motivazioni che richiamano il desiderio di giocare a esigenze legate alla dentizione e alla fuoriuscita dei dentini da latte. Anche se sono più rare, alcune carenze nutrizionali e dei malesseri di natura sistemica possono provocare dei sintomi del genere.
Il cane mangia il legno, diarrea
Il cane che mangia i pezzi di legno rischia di ferirsi alla bocca con le schegge e può avere problemi di natura gastrointestinale se arriva a ingerirli. Oltretutto, in natura è presente la muffa che può poggiarsi proprio sul legnetto scelto dal nostro fedele amico. Un avvelenamento del cane più o meno grave non è escluso.
Fondamentale è l’intervento dello specialista di fiducia che, dopo una analisi attenta e puntuale deciderà cosa è meglio fare. Una nostra anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra, in questi casi più che in altri, può dare degli spunti interessanti al veterinario. In questo modo metterà insieme tutti i pezzi del puzzle e potrà soccorrere Fido nel migliore dei modi.
A essere compromessi possono essere il cavo orale (a tal proposito ecco cosa fare nel caso di fratture dei denti del cane) le labbra, le gengive e la lingua. Per non parlare delle eventuali lesioni interne che sono più difficili da individuare e necessitano di un’indagine mirata.
Il cane ingoia uno stecco di legno
In generale, nulla che non sia stato progettato ad hoc per fare divertire la nostra piccola palla di pelo è assolutamente da evitare. In commercio, per fortuna, ormai ci sono giochi di tutti i tipi e che possono soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Perché rischiare con qualcosa che può creare non pochi problemi alla salute del nostro amato Bau?
Il problema può essere rappresentato anche da possibili irritazioni provocate proprio dai frammenti. Corriamo subito in clinica veterinaria se notiamo sintomi quali diarrea, vomito e inappetenza. Le lesioni al retto e al colon possono essere davvero fastidiose.
Fondamentale è tenere d’occhio le reazioni del nostro migliore amico prima e dopo l’intervento dello specialista. Un campanello d’allarme può essere anche il sanguinamento dalla bocca.
Maggiore attenzione dobbiamo avere se sappiamo che Fido è un amante del legno e non è la prima volta che mette a rischio la propria vita per dare retta all’istinto. Per non dovere stare sempre allerta, addestriamolo a concentrarsi su un’alternativa che non sia pericolosa. Non è sufficiente togliergli dalla bocca il bastone e rimproverarlo, diamogli in cambio qualcosa di innocuo e quando gioca con questo premiamo il suo comportamento virtuoso con il meccanismo del rinforzo positivo e con uno snack a mo’ di premio.
Questo farà in modo che si vengano a creare delle associazioni positive che non comprendono possibili schegge e che terranno lontano da questo tipo di pericoli la nostra piccola palla di pelo. Per ogni problema c’è una soluzione, l’importante è intervenire per tempo.