Cane maltrattato parla con le persone che lo hanno salvato
Purtroppo la storia del cagnolino Grammy è senza lieto fine
Vi raccontiamo , oggi, la storia di un piccolo Shih Tzu di nome Gremmy. Il cucciolo, una volta in mano ai suoi soccorritori e dopo un tempo di cura e affetto, parla con chi lo ha salvato. Conosciamo questa storia grazie a The Animal Rescue Site.
Ceduto come rinuncia di proprietà ad un rifugio, il piccolo Gremmy era in pessime condizioni. Aveva subito numerosi e continui maltrattamenti dal proprietario precedente. I soccorritori, in un comunicato stampa , hanno riferito che all’arrivo il piccolo era sporco , arruffato, malato e aggressivo nei confronti di chiunque si avvicinasse a lui. Poteva salvarlo solo una lunga cura e riabilitazione per poter farlo tornare a vivere una vita piena.
Il National Mill Dog Rescue si è assunto le cure di Gremmy ed ha iniziato a lavorare per trovare , oltre alla cura per il corpo debilitato del piccolino, anche il carattere aggressivo. Non erano ottimisti rispetto al fatto che Gremmy si sarebbe mai adattato ad una futura famiglia. Ma in breve Gremmy è diventato il più coccolato dai volontari del canile.
I progressi di Gremmy venivano regolarmente postati sui social ed un video di questi è diventato virale. Il video in questione è quello di Gremmy in braccio ad un volontario che “parla” mentre gli vengono fatti dei delicati grattini. Il video ha colpito molte persone. Tra queste, la famiglia a cui Gremmy è stato, successivamente, affidato. La famiglia in questione ha chiesto: “Come è possibile che si possa fare così tanto male ad un animale? E ad un cucciolo come questo, poi? ” Per la National Mill Dog Rescue i maltrattamenti subiti da Gremmy sono tra i peggiori mai visti in anni di attività.
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Una volta a casa, quella definitiva Gremmy ha vissuto 16 mesi di amore e gioia. Ha persino ottenuto la sua pagina facebook come ambasciatore per tutti i cani maltrattati e trascurati. Le violenze subite, però, hanno purtroppo fiaccato la sua resistenza .
I suoi padroni hanno annunciato la sua scomparsa sulla sua pagina Facebook. Il suo papà umano ha scritto “Il fragile corpicino del nostro Gremmy si è arreso, ci ha detto che era ora e si è diretto verso il Ponte dell’arcobaleno, Il suo tempo con noi è stato breve, ma potente. Potrebbe aver subito anni di orrendi abusi per mano dei suoi ex proprietari, ma nei suoi ultimi 16 mesi non ha conosciuto altro che l’amore.”
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