Perché il cane lecca la tavolozza del water?
Fido ci segue anche in bagno? Niente di più normale, ci vuole tanto bene; ma se poi il cane resta lì e lecca la tavolozza del water può essere un problema
Se il cane lecca la tavolozza del water, prima di parlare di possibili soluzioni per interrompere una pratica quantomeno poco igienica, dobbiamo capire le cause che portano il nostro amico a quattro zampe a comportarsi in un certo modo.
Lo sguardo da colpevole siamo abituati a vederlo spesso e volentieri: quegli occhioni che ci dicono “non sono stato io”. Può funzionare, e nemmeno, se non cogliamo Fido in ‘flagranza di reato’, ma se entriamo nella toilette e sta leccando il wc non ci sono scuse.
Uno sguardo di insieme
Che ai felini piaccia l’acqua corrente, e che qualcuno sia anche in grado di aprire il rubinetto per dissetarsi come fosse una fontana, gli amanti degli animali lo sanno bene. Ma perché il nostro adorato Bau vuole bere dal wc?
Il cane che lecca la tavolozza del water non è un alieno, infatti si tratta di un’abitudine tutt’altro che rara. Il nostro obiettivo è capire perché, preservare la salute del peloso e l’igiene della nostra casa.
È strano che il cane lecchi il water?
Tra i comportamenti atipici del nostro amico a quattro zampe, almeno secondo i canoni dei bipedi, c’è sicuramente questo. Non è nemmeno la prima volta che ci lascia interdetti e, letteralmente, a bocca aperta. Pensiamo a quando lo sorprendiamo correre in tondo per acchiappare la sua stessa coda o quando è alle prese con una preda invisibile.
Che ci facciano divertire o ci indispongano, è bene capire se l’atteggiamento di Fido denota salute o se è un sintomo di un qualche disagio. Quando adottiamo un cane, soprattutto se lo togliamo da una gabbia un metro per un metro del canile, non conosciamo il suo passato e potremmo dovere fare i conti con un trascorso traumatico che lo ha inevitabilmente segnato.
Molti di questi atteggiamenti, inoltre, possono avere anche conseguenze sulla sua salute. A volte si può mostrare aggressivo e scontroso senza un motivo apparente, ringhiare tra sé e sé e non gradire l’acqua che ogni giorno gli mettiamo a disposizione nella ciotola. Proprio questa ultima pratica ci può dare delle informazioni utili sul motivo per cui predilige il bagno destinato a noi bipedi.
Possibili cause
Ai nostri occhi, Bau non si comporta certo in un modo sensato e consono. Ci appare impossibile che voglia avvicinarsi così tanto al wc, uno dei luoghi più sporchi della casa (indipendentemente dal fatto che siamo maniaci del pulito o meno) Il cane che lecca la tavolozza del water , invece, una ragione ce l’ha.
La scienza non è ancora arrivata a una risposta univoca ed esaustiva, ma ci sono delle ipotesi valide che potrebbero farci conoscere un po’ meglio il modo di pensare del nostro amico a quattro zampe. Un piccolo passo in avanti nella riduzione del gap linguistico, inevitabile quando a interagire sono due o più soggetti di due specie diverse. Ma analizziamo le cause più probabili e frequenti.
Un focus
Il water, quando tiriamo lo sciacquone, ricorda il rumore delle cascate, per antonomasia portatrici di acqua fresca e pulita: troppo invitante per Fido che vede la tavolozza come una sorta di calamita, a quel punto. Inoltre si trova ad altezza muso e potrebbe risultare più pratico bere da lì che abbassarsi in direzione della ciotola per terra.
Ritorna il concetto di acqua fresca, un bisogno per il nostro amico a quattro zampe che ci impone di monitorare le sue ciotole con regolarità per intervenire quando ce n’è bisogno;
Il materiale del wc, in genere di porcellana, non altera il sapore dell’acqua, come invece succede con il metallo o la plastica delle ciotole.
Cane che lecca il water: quali rischi?
Il cane che lecca la tavolozza del water, al di là del disgusto iniziale, porta a chiedersi se tutto va bene o se ha un disagio che lo spinge a fare una cosa così anomala (almeno secondo i nostri canoni).
Niente paura, si tratta quasi esclusivamente di suggestione e scarsa conoscenza della materia: se ci pensiamo bene l’acqua dello scarico è più pulita di quanto siamo portati a immaginare. Più di quella che ristagna nelle ciotole. Infatti, non è raro scorgere muffe, funghi e alghe, che la rendono altrettanto pericolosa. Tutto sta al tipo di attenzione e frequenza che rivolgiamo al lavaggio degli accessori del nostro amico a quattro zampe.
Tuttavia dei pericoli ci sono e sono legati alle infezioni che si possono contrarre. Si tratta pur sempre di un luogo dove transitano elementi di scarto del nostro organismo, e che rimane sporco anche con tutta la cura maniacale che possiamo avere nella pulizia di casa. Quantomeno se si tratta di entrarci a contatto con la bocca.
I detersivi sono tossici
Il cane che lecca la tavolozza del water, anche se appena igienizzata, può entrare a contatto con la candeggina che non è certo tra gli ingredienti indicati dal nutrizionista per una dieta sana ed equilibrata. Anzi, non la troviamo tra i cibi proibiti, ma è certamente una sostanza tossica.
Lo stesso discorso vale per le tavolette igienizzanti, i liquidi e i profumatori per il bagno. Non sono altro che detergenti chimici, anche piuttosto aggressivi, che possono risultare velenosi per il nostro cane. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui casi di avvelenamento del cane, che richiedono un intervento quanto mai tempestivo. In conclusione, teniamo la porta della toilette ben chiusa!
Rimedi che possiamo mettere in atto
Oltre a quello appena suggerito, che “taglia la testa al toro”, possiamo pensare ad altre soluzioni che tengano conto anche di un nostro plausibile momento di distrazione. Partendo dal presupposto che il nostro amico a quattro zampe non debba essere lasciato libero di bere da nessun sanitario del bagno, dobbiamo trovare dei metodi efficaci e che siano sicuri in termine di salvaguardia della salute.
Escludiamo di poter parlare apertamente al nostro adorato Fido per spiegargli i rischi a cui andrebbe incontro se si ostina a leccare il wc: la distanza comunicativa, per quanto il rapporto possa essere simbiotico, non si ridurrà mai a tal punto. Quello che ci resta da fare è rendergli la cosa il più difficile possibile. Tra i possibili approcci cerchiamo di:
- Bloccare la tavolozza con strumenti creati ad hoc;
- Acquistare ciotole in metallo, in vetro o in ceramica (che non alterino il sapore dell’acqua e la mantengano fresca);
- Cambiare l’acqua nella ciotola e non lasciarla mai vuota.
In realtà, come già consigliato, potrebbe essere sufficiente tenere la porta del bagno chiusa, o quantomeno la tavoletta abbassata.