Cane lanciato da un’auto in un fossato: la storia di Charlie
Charlie, il cane lanciato da un’auto in un fossato è vivo per miracolo
Questa è la triste storia di Charlie, il cane lanciato da un’auto in un fossato. Chi ha compiuto questo folle gesto non ha nemmeno rallentato. E non si è mai voltato indietro. Lo hanno buttato via come se fosse un rifiuto di cui disfarsi in fretta. Senza curarsi non solo delle ferite nel corpo che gli avrebbero provocato, ma anche di quelle nell’anima, più difficili da far rimarginare.
Si chiama Charlie come la persona che ha segnalato la sua storia e ha permesso alle guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) di portarlo in salvo. Il cucciolo di cane si trovava in un fosso, sotto il caldo sole di questi giorni, spaventato per la sorta che gli avevano riservato.
Lo avevano lanciato da un’auto in corsa. Oggi gli agenti di Polizia locale, insieme alle guardie zoofile di Ancona, stanno cercando testimonianze per risalire ai responsabili di questo terribile caso di abbandono di animali. Il cane è stato abbandonato nelle campagne di Montemarciano, in provincia di Ancona, nelle Marche.
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Le guardie zoofile hanno portato Charlie dal veterinario. Per fortuna stava bene, anche se riportava segni di maltrattamento, come riporta Luana Bedetti, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Ancona e provincia.
Le sue condizioni fisiche erano buone, ma aveva un’escoriazione sul collo attribuibile all’utilizzo di un collare stretto. Era però molto provato psicologicamente: terrorizzato, tendeva a urlare di paura alla vista degli esseri umani.
I volontari ora cercano una casa per sempre per Charlie. L’Oipa cerca una famiglia amorevole solo nelle Marche. Non si accetteranno adottanti che hanno intenzione di lasciarlo in giardino o in un box. E nemmeno richieste di adozione da parte di cacciatori.
Per informazioni puoi contattare Luana Bedetti: telefono 351 8861520, email guardieancona@oipa.org.
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