Cane insegue il bus e il conducente lo adotta
Cane insegue il bus e il conducente lo adotta, ciò che è successo nelle Filippine ha commosso il web.
Spesso i cani sono testardi, ma la loro non è una forma di testardaggine negativa, tutt’altro, è segno di tenacia e perseveranza che molte volte sono utili al fine dell’obbiettivo; la storia che racconteremo qui di seguito tratta proprio della testardaggine di questo cane che insegue il bus fino a quando il conducente non lo prende con se.
Jaypee Barcelinia, un uomo che come lavoro fa il conducente di jeepney (una forma di trasporto simile al bus, tipico nelle filippine) non si aspettò di trovare alle porte del suo bus un cane che aveva intenzione di salire.
Pensando fosse solo un evento sporadico, l’uomo chiuse le porte e guidò fino alla fermata seguente ma notò con l’occhio che qualcosa lo seguiva di corsa da dietro.
Il cane infatti stava seguendo il bus per ritentare “l’abbordaggio” e questo lo portò a farsi centinaia e centinaia di metri solo per raggiungere le fermate dove appunto doveva sostare il bus di Barcelinia.
L’impavido cane randagio provò sei volte a salire sul bus; ogni volta che l’autovettura si fermava e apriva le porte anteriori, il cane, che nel frattempo aveva raggiunto il luogo a gran corsa, provava a poggiare le zampe sul primo gradino del bus, come in segno di permesso.
Barcelinia, all’inizio diffidò del comportamento del cane visto la reputazione dei cani randagi nelle filippine ma anche per paura di ripercussioni negative all’interno del bus come eventuali morsi, però quando vide la ferrea volontà del cane di salire non fece altro che accontentarlo.
La sesta volta che il cane si presentò davanti alle porte del bus, neanche provò a poggiare le zampe sul primo gradino, ma il conducente ormai deciso a farlo salire a bordo, aspettò come segno di permesso accettato.
Il cane salì e si posò vicino a Barcelinia; si distese e rimase con l’uomo per tutta la giornata.
Jaypee decise che quello sarebbe stato solamente il primo dei giorni trascorsi assieme perché decise di prendere con se quel cane che tanto aveva lottato per salire sul bus.