Cane inattivo, cosa deve mangiare?
Se avete un cane inattivo, cosa fargli mangiare per tenerlo in salute e in forma?
I nostri amici a quattro zampe invecchiano o si ammalano. Per questo potremmo finire per chiederci: un cane inattivo cosa deve mangiare?
In una situazione del genere la corretta alimentazione è molto importante perché influenza di parecchio la sua salute e il suo benessere.
Ecco allora qualche consiglio e qualche dritta a riguardo, che possono davvero far migliorare la salute di Fido. E, chi lo sa, magari farlo anche tornare un po’ più attivo.
Cibi per il cane inattivo
Andiamo subito al sodo, facendo una piccola panoramica e spiegando il cane inattivo cosa deve mangiare per stare bene. Prima di scendere nel dettaglio, ecco un piccolissimo elenco di cibi che non possono fargli male:
- Crocchette di alta qualità;
- Carni fresche, in quantità moderata;
- Pesce bollito, in quantità moderata;
- Carote e mele bollite, in quantità moderata.
Resta inteso che questi cibi sono indicativi e che, in base ai problemi del vostro cane, un consulto dal veterinario non è solo indicato ma decisamente necessario.
Da cosa viene l’inattività nel cane?
Quali possono essere le cause che portano il cane a essere inattivo? Conoscerle è importante perché è anche in base ad esse che possiamo riuscire a muoverci. Ecco, comunque, i motivi principali di inattività del cane:
- Razza. Esistono razze canine che più di altre mostrano una particolare predilezione per la vita sedentaria e da appartamento. Tra queste razze vi sono il Bulldog, il Carlino, il Chow Chow, lo Shih Tzu, il San Bernardo, il Chihuahua, il Mastino Inglese o Mastiff e il Greyhound.
- Malattie. Problemi di salute di varia natura possono rendere il cane inattivo. Ne sono un esempio i vari disturbi metabolici che possono affliggerli, come l’ipotiroidismo, e che riducono notevolmente la loro energia. Ancora più comune è l’osteoartrite, un disturbo degenerativo molto doloroso che colpisce circa il 20% dei cani e la stragrande maggioranza (tra l’80 e il 90%) di quelli anziani.
- Vecchiaia. L’età avanza inesorabile per tutti, e anche i cani devono prima o poi affrontare questa fase della loro vita in cui le energie andranno inevitabilmente a ridursi, portandoli a muoversi di meno.
Ricordiamo che qualora si sospetti una malattia, come abbiamo già detto, è bene rivolgersi subito al veterinario.
Perché un cane inattivo deve avere una dieta apposita?
Perché è importante fare attenzione a quello che mangia il nostro cane se, per una ragione o per un’altra, non svolge molta attività fisica durante il giorno?
La ragione è facile da intuire. In assenza di una dieta non opportunamente bilanciata, il cane ha carenze nutrizionali e rischia di divenire sovrappeso o obeso.
Insomma, proprio come una persona estremamente sedentaria non dovrebbe seguire lo stesso regime alimentare di un atleta professionista o anche solo di una persona che svolge regolare attività sportiva, un cane attivo e uno inattivo non dovrebbero mangiare le stesse cose, e certamente non nelle stesse quantità.
A proposito di quantità. A questo punto è il caso di tenere presente che il livello di attività fisica svolta abitualmente da un animale domestico è solo uno dei parametri che si devono utilizzare quando si pensa a dargli da mangiare.
Come si fa a misurare la giusta quantità di crocchette per cani? E quando dare cibo umido al cane? Per capirlo dobbiamo tenere conto anche di taglia, età, razza e predisposizione a malattie.
Tutti questi fattori influenzano non solo il tipo di cibo da fargli mangiare, ma anche il numero di pasti da preparargli ogni giorno e le dimensioni di ogni porzione. Di sicuro, se pensiamo a un cane inattivo, cosa deve mangiare è naturale affermare che le quantità devono essere minori e ben calcolate.
Cibo industriale o cibo casalingo?
Tutti i proprietari di un cane si saranno chiesti almeno una volta nella vita cosa fosse meglio per Fido. Questa domanda diventa ancor più necessaria quando si ha un cane inattivo.
Non c’è però una risposta univoca: se ritenete sufficientemente utile il cibo industriale vi consigliamo di prestare molta attenzione a quello che viene riportato sulle singole confezioni.
Le indicazioni in esse presenti, infatti, possono fare una differenza enorme per la salute del nostro cane. Per un quattro zampe inattivo è una buona idea optare per cibo “Light“, con una quantità minore di grassi (per ridurre l’obesità) e di proteine (per salvaguardare i reni e la massa muscolare).
Se volete optare per il cibo casalingo, invece, tenete presente che un pasto per un cane sedentario dovrebbe essere composto per il 50% da carne (manzo, vitello, pollo, tacchino).
Il restante 50% deve essere ripartito tra carboidrati (riso integrale o basmati ben cotto, cous cous, patate lesse) e verdure (carote, piselli, finocchi, biete, zucchine, fagiolini), magari frullate per favorirne l’assimilazione.
Come abbiamo accennato all’inizio, una volta ogni tanto la carne può essere sostituita dal pesce (ben cotto, senza spine e non troppo grasso) o da delle uova (ben cotte).
Alcune persone considerano il riso soffiato una buona soluzione per integrare dei carboidrati in una purea di verdure da dare al loro cucciolo, ma in caso di inattività sarebbe da utilizzare con parsimonia per via dell’alto indice glicemico che presenta. Ad esso andrebbe senza dubbio preferito il riso ben cotto.
Gli snack più indicati
Se nonostante la nuova dieta non vogliamo privare il nostro amico a quattro zampe di qualche extra ogni tanto, il consiglio di base è quello di scegliere degli spuntini con un basso apporto calorico e preferibilmente naturali. Tra questi, possiamo elargire:
- Tocchetti di frutta;
- Tocchetti di verdura;
- Pezzi di pollo o carne disidratata (con parsimonia).
Come nel caso dei suoi pasti standard, è bene che prestiate molta attenzione agli snack industriali che trovate nei supermercati o anche nei negozi specializzati in cibo per animali.
Alcuni possono sembrare invitanti e probabilmente risulteranno molto appetitosi per Fido, ma potrebbero essere controproducenti per lo scopo che vi siete prefissati e contribuire a un suo aumento di peso.
Tenere sotto controllo il peso
Se avete già implementato la nuova dieta nella routine del vostro cane dopo averla accuratamente calcolata in base all’apporto calorico di ogni porzione, il modo migliore per assicurarsi che dia i suoi frutti e tenere sotto osservazione il peso di Fido è quello di affiancarla a delle visite di controllo regolari.
Farlo pesare ogni 4-8 settimane circa vi permetterà di accorgervi se il nuovo regime alimentare stia funzionando e di prendere provvedimenti in caso di un eccessivo aumento o calo di peso.