Cane in canile perché la proprietaria si è ammalata: i vicini di casa si mobilitano per l’animale

Questa è una bellissima storia di Natale a lieto fine, resa possibile grazie alla solidarietà di tante persone che hanno deciso di non lasciare soli un’anziana donna e il suo amatissimo pets. Il cane rischia di andare in un canile perché la sua proprietaria si è improvvisamente ammalata. Per fortuna i vicini di casa si sono mobilitati per aiutare la donna nella gestione dell’animale e non farlo finire in gabbia.

Siamo a Torino, in corso Gabetti, quartiere che si trova a nord ovest dal centro del capoluogo piemontese. Tanti conoscono la signora anziana che ogni giorno passeggia con il suo cane per le aree verdi della zona. Improvvisamente, un giorno i residenti non hanno più visto la signora con Asia, la sua cagnolina che è un mix con un Border Collie. Tutti si sono preoccupati per la coppia e hanno iniziato a chiedersi che fine avesse fatto la donna con il suo cane. Poi si scopre che l’anziana signora, già malata, si era aggravata. Doveva andare a vivere in una casa di cura e non sarebbe più tornata nella sua abitazione.

Il marito dell’anziana signora decide di non occuparsi più del cane, scegliendo di portare Asia in canile. Il 23 dicembre la cagnolina avrebbe dovuto la sua casa per andare a vivere in una gabbia, a 14 anni e mezzo di età. Non facile per lei che è anche malata. I vicini di casa temono che non possa sopravvivere lontano dai suoi luoghi del cuore. Aprono una chat su Whatsapp per compiere il miracolo di Natale ed evitare il canile alla pelosetta. C’è chi crea una cassa comune per le spese, chi contatta la sua veterinaria per sapere come comportarsi, chi decide di accoglierla nella sua casa.

Il cane non andrà in canile. Roberta Fornasari racconta: “Ho da poco perso un cane e mi ha fatto piacere occuparmi di Asia. Sono passati pochi giorni, ma dopo i primi momenti di smarrimento ha già dimostrato di essersi ambientata: adora rubare le cucce al mio Labrador Jackie e vada d’accordo con il gatto Fonzie“. Asia è in buone mani, visto che la sua nuova mamma umana è educatrice cinofila e lavora con i cani per la pet therapy. “Le persone che vogliono aiutarmi con Asia sono tante: da chi 14 anni fa diede quel cane alla signora alle fioriste di corso Gabetti dove Asia sa che riceverà sempre carezze e qualche buon biscotto. La gente di zona ha fatto davvero rete per riscrivere il finale di questa storia“.