10 consigli utili se hai un cane in calore
Sei alla ricerca di consigli per gestire al meglio un cane in calore? Eccone 10 molto semplici che fanno proprio al caso tuo
Che si tratti di un maschietto o di una femminuccia, quando il cane va in calore i padroncini si mettono le mani tra i capelli. Ma dal momento che si tratta di qualcosa di assolutamente naturale, anziché disperarci e arrivare impreparati dovremmo informarci, in modo da sapere cosa fare (e non fare).
Uno dei punti cruciali è riuscire a calmare un cane in calore, pena la serenità in casa. Sia i maschi che le femmine quando attraversano questa fase assumono dei comportamenti ben precisi, che spesso mettono alla prova la normale convivenza in famiglia.
Le cagnette vanno in ovulazione, emettono le secrezioni che attirano i maschi e il gioco è fatto. Ecco allora dei consigli utili per chi ha un cane in calore e per “sopravvivere” indenni a questa situazione.
Dedicagli più attenzioni
Tecnicamente quando si parla di calore ci si riferisce alle femmine. I maschi non hanno una vera e propria fase di calore come le cagnette, piuttosto istintivamente reagiscono all’attrazione sessuale verso esse. Così sia i maschi che le femmine cambiano completamente atteggiamento e non sono più quelli a cui siamo abituati. Niente di grave né preoccupante, semplicemente dobbiamo cercare di distrarli da questa loro condizione. Uno dei consigli più comuni per chi ha un cane in calore è di coccolarlo, dedicargli attenzioni e coinvolgerlo in ogni modo possibile. Così facendo dovrebbe sentirsi meglio, dimenticare per un momento il suo “problemino” e soprattutto potrà sfogarsi.
Gioca insieme a lui
Un altro modo efficace per gestire al meglio un cane in calore – e strettamente connesso al primo – è giocare insieme a lui. Se è vero che tutti i padroncini sanno che il gioco è una parte fondamentale nella crescita e nello sviluppo del cagnolino, non dobbiamo dimenticare che questo strumento è utilissimo anche quando diventa adulto. E il gioco è un ottimo modo per distrarre il cane o la cagnetta dal suo “turbamento amoroso”. Li tiene impegnati e concentrati su un obiettivo, funge da valvola di sfogo e li stanca (cosa che spesso torna utile).
Sorveglialo con attenzione
Uno dei consigli più utili (ed efficaci) per chi ha un cane in calore è tenerlo sempre d’occhio. Anche in questo caso si tratta di qualcosa che facciamo abitualmente, ma con un cane in queste condizioni dobbiamo impegnarci un pochino di più. Non tanto le femmine quanto i maschi rischiano di mettersi nei guai quando hanno nei dintorni una cagnetta in calore. Tendono a scappare via, a intrufolarsi nelle case altrui e in tutto ciò rischiano di provocare gravidanze indesiderate. O peggio, nel caso di cagnette randagie c’è il pericolo che prendano qualche malattia. Perciò occhio a Fido!
Evita parchi e giardini
Per le ragioni che abbiamo appena visto la regola per chi ha un cane in calore, maschio o femmina che sia, dovrebbe essere evitare il più possibile i parchi e i giardinetti. O almeno, cercare di portare Fido a passeggio in luoghi non troppo affollati e lontani da potenziali pericoli. È ovvio che il cane ha bisogno di uscire per fare i propri bisognini, ma cerchiamo di tenerlo alla larga dai maschi (nel caso delle femmine) e dalle femmine (nel caso dei maschietti).
Tienilo al guinzaglio
Consigli per gestire un cane in calore? Beh, tenerlo al guinzaglio è una diretta conseguenza dei punti che abbiamo visto finora. Se esci con un cane in queste condizioni è impensabile lasciarlo libero di girovagare da una parte all’altra, senza una guida. Di base è giusto mettere il guinzaglio al cane per le passeggiate (a eccezione delle aree preposte, come quelle dedicate allo sgambamento), ma in questo caso è assolutamente necessario.
Usa dei rimedi naturali
Forse è uno dei consigli meno frequenti, ma per calmare un cane in calore i rimedi naturali potrebbero essere una buona soluzione. Consultando il veterinario possiamo scegliere un’erba o una pianta officinale dalle proprietà rilassanti e anti-stress. Non sono farmaci, ma comunque si tratta di rimedi che devono essere somministrati al quattro zampe solo ed esclusivamente sotto il controllo del medico. Tra questi possiamo citare la valeriana, che aiuta moltissimo anche noi bipedi, specialmente quando abbiamo difficoltà a dormire, ma anche i fiori di Bach o la camomilla.
Non rimproverarlo
La fase del calore è molto delicata, sia per gli esemplari maschi che per le femmine. I maschi in particolare assumono dei comportamenti spesso inappropriati e non è semplice mantenere la calma in queste situazioni. Abbaiano, ringhiano, vogliono scappare, fanno la pipì sul pavimento e in giro per casa. L’effetto degli ormoni è devastante, proprio come succede a noi esseri umani, perciò se parliamo di consigli per chi ha un cane in calore non possiamo che dirvi: non rimproveratelo. In generale non serve sgridare Fido, né tanto meno punirlo per una marachella. A maggior ragione se versa in queste condizioni non ci sta facendo di certo un dispetto e punendolo rischiamo solo di agitarlo e stressarlo inutilmente.
Sfrutta la tecnologia
Per gestire al meglio un cane in calore, o a dirla tutta per tenerlo sotto controllo in modo più accurato e preciso, possiamo sfruttare la tecnologia a nostro vantaggio. Niente di strano, tranquilli. Semplicemente ormai esistono in commercio degli utilissimi dispositivi GPS per cani che giocano a nostro vantaggio, in simili situazioni. In pratica basta mettere questi apparecchi nel collare (o comunque addosso al cane) per monitorare i suoi spostamenti. Basta impostare la distanza entro cui Fido può girare liberamente e il gioco è fatto: il dispositivo ti avvisa con una notifica o un suono se il cane è uscito dai “confini” sicuri che hai stabilito.
Valuta la castrazione/sterilizzazione
Generalmente si dice che è giusto aspettare il primo calore del cane prima di passare all’intervento chirurgico. Non è del tutto sbagliato ma di certo è inevitabile che chi prova per la prima volta questa esperienza col proprio quattro zampe cerchi una soluzione definitiva. Le possibilità sono due: se abbiamo intenzione di far accoppiare il cane, lasciamo le cose per come stanno; se invece non è nei nostri programmi, dobbiamo consultare il veterinario. A quel punto, dopo un accurato controllo medico e valutando attentamente le condizioni di salute di Fido, possiamo procedere con la sterilizzazione o la castrazione del cane. Ormai sono interventi di routine quindi non c’è pericolo per Fido. L’unica certezza è che dobbiamo aspettare che il calore passi prima di procedere.
Sii paziente!
Tra i consigli per chi si occupa di un cane in calore, questo è imprescindibile: avere pazienza! Non perdiamo mai di vista il fatto che il nostro adorabile amico a quattro zampe sta vivendo un momento molto particolare della sua vita. È dominato dagli ormoni, non riesce a controllarsi come farebbe di solito e quindi dobbiamo restare calmi. Finito il calore passerà tutto!