Cane folgorato durante una battuta di caccia: ha salvato la vita al proprietario
Un povero cane segugio è stato folgorato mentre si trovava con il suo proprietario a una battuta di caccia in Sardegna. Ha prima però salvato il suo miglior amico umano, che avrebbe rischiato come lui di morire
Tragedia in Sardegna. Un cane è rimasto folgorato durante una battuta di caccia. Era insieme al suo miglior amico umano e avrebbe fatto di tutto per salvare la vita dell’uomo che era con lui. Purtroppo, però, per lui non c’è stato più niente da fare. L’incidente ha avuto luogo nei giorni scorsi nelle campagne di Aggius, in Gallura, subregione che si trova nella parte nord-orientale dell’isola.
Dalla Sardegna ci arriva la storia dell’ennesimo sacrificio di un cane per il suo proprietario. Questo cane di razza segugio ha perso la vita proprio per salvare quella del suo proprietario. Dollaro stava partecipando a una battuta di caccia nel weekend scorso. Si trovava con il suo miglior amico umano, un cacciatore dedito alla caccia grossa, nelle campagne di Aggius, in Gallura. Improvvisamente, ha perso la vita per una scarica elettrica, folgorato vicino a una linea di bassa tensione che nessuno aveva visto. Di fatto, con il suo decesso ha salvato il suo proprietario e tutti gli altri cacciatori che erano insieme a loro.
Il segugio, un cane da caccia già abituato a uscire per le campagne sarde con il proprietario e altri cacciatori, era davanti a tutti e si è imbattuto in questa linea elettrica nella quale sarebbero potuti rimanere folgorati gli altri del gruppo. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, all’improvviso ha dato segni di nervosismo vicino a un cavo della linea sul terreno che nessuno aveva visto. Il proprietario ha raccontato: “I cani hanno guaito e anche Dollaro ha lanciato dei segnali, io mi sono accorto del cavo appena in tempo e ho iniziato a urlare per avvertire tutti. Purtroppo il mio segugio è stato folgorato. Sono ancora sconvolto. Amo gli animali e mi hanno salvato“.
Adesso l’uomo ha denunciato quel cavo caduto nel terreno. Su incarico della Procura, il corpo forestale ha iniziato a indagare, perché la tragedia poteva essere più ampia se il cane non avesse iniziato ad abbaiare, prima di essere folgorato.