Perché il cane fa avanti e indietro ed è sempre irrequieto?
Cane fa avanti e indietro ed è irrequieto: come mai accade? Quali le cause scatenanti e come intervenire per ripristinare la serenità.
Il vostro cane fa avanti e indietro lungo la stanza e l’intera casa? Il suo è un comportamento ansioso e stressato? Ecco un classico di sempre, il quadrupede di casa non appare solo desideroso di muoversi per scaricare le energie accumulate durante la giornata. Dal suo comportamento traspare uno stato d’animo poco calmo e ricco di nervosismo, che è bene monitorare e comprendere nel dettaglio.
Una preoccupazione lecita per il proprietario sempre attento al benessere di Fido, sempre pronto a migliorare la condizione esistenziale dell’amico di casa. Tutti cani amano muoversi e sgambettare con enfasi, sia durante la passeggiata che nell’area cani o all’interno delle mura di casa. Ma è bene intervenire se il movimento risulta esagerato ed eccessivo, quando la camminata appare ripetitiva quasi ossessiva. Il cane sta comunicando un disagio, un malessere che sta vivendo e lo disturba.
Se la situazione persiste è importante scoprirne la causa scatenante, la motivazione che ha prodotto questo comportamento così inconsueto. In modo da comprendere i problemi di una cane che fa avanti e indietro in modo nervoso, ponendovi velocemente rimedio. Vediamo insieme come.
Le cause più comuni del comportamento
I cani amano muoversi, giocare, correre, ma è importante intervenire quando questo comportamento risulta costante e ripetitivo. In particolare se l’amico di casa replica il movimento in modo persistente, se il cane fa avanti e indietro senza sosta, lasciando trasparire una disagio. Le cause e le motivazioni possono essere tante, a partire dai fattori ambientali passando dai problemi fisici o anche emotivi. Se il quadrupede replica con costanza la condizione è necessario monitorarne il comportamento, comunicando subito con il veterinario.
Potrebbe vivere con sofferenza un nuovo spazio magari una nuova casa, a lui sconosciuta e fonte di ansia. Oppure affrontare un nuovo percorso per la passeggiata, imbattersi in animali e persone sconosciute tanto da spezzare una routine a lui cara e consolidata. Il cane potrebbe esternare il suo malessere in questo modo, comunicando così la sofferenza che sta provando. L’ansia che una nuova situazione può creargli, tanto da destabilizzare un equilibrio guadagnato con fatica.
Ma potrebbe anche soffrire, provare dolore a causa di un’infiammazione oppure di una patologia silente, non evidente agli occhi del proprietario. Senza dimenticare l’invecchiamento, una condizione fisiologica in grado di rendere il cane dal punto di vista cognitivo meno stabile. Spingendolo a muoversi senza sosta perché confuso e spaesato, destabilizzato da uno spazio che non riesce più a riconoscere.
Problematiche fisiche più comuni
Come abbiamo scoperto il cane fa avanti e indietro anche per problematiche di tipo fisico, perché prova dolore e si sente male. Non potendo comunicare con le parole utilizza il corpo per dialogare, per dichiarare la sua sofferenza e lo fa camminando in modo nervoso. In molti casi il dolore potrebbe appare in modo subdolo, infastidendolo senza sintomi evidenti ma creandogli forte disagio fisico.
Il dolore spesso agisce anche sul carattere del cane modificandolo, trasformandolo in un esemplare nervoso, scontroso perché sofferente. In alcuni casi la malattia potrebbe ridurre le energie dello stesso quadrupede, affaticandolo e spingendolo a cercare un posto comodo dove soffrire o nascondersi. Evitando il contatto e l’interazione, magari reagendo in modo aggressivo perché vittima del dolore.
Un dolore ai denti, alle orecchie, un’infiammazione cutanea o interna, ad esempio all’intestino, ma anche la presenza di parassiti, ecco una serie di motivazioni in grado di agire sull’umore di Fido. Come anticipato la malattia potrebbe anche non mostrare sintomi evidenti, operare pericolosamente in silenzio. È compito dell’amico umano quello di intercettare tutti i segnali di disagio e le alterazioni anche più nascoste, così da intervenire per il bene del cane.
Problematiche emotive
Anche la mente può giocare brutti scherzi, come l’emotività stessa del quadrupede. Un cane anziano potrebbe essere vittima di un lento declino fisico ma anche cognitivo, una condizione neurodegenerativa che si può rallentare ma non bloccare. In alcuni quadrupedi la problematica potrebbe risultare fortemente impattante tanto da confondere l’amico rendendolo agitato, insicuro e spaesato.
Un cane che fa avanti e indietro potrebbe essere vittima di un disordine neurologico congenito, perché colpito da una malformazione o patologia cerebrale. Senza dimenticare tutte le problematiche neurologiche colpevoli di rendere in quadrupede meno stabile e incapace di orientarsi perfettamente. Potrebbe apparire confuso, camminare avanti e indietro in modo ossessivo, oppure ruotare su se stesso piegando la testa di lato.
Infine il cane potrebbe essere vittima di una condizione di disagio emotivo, vittima dell’ansia e dello stress perché costretto a vivere una vita senza adeguati stimoli. Senza la possibilità di correre e sfogarsi, passando troppe ore seduto in casa e senza attività ludiche ricreative. Un disagio emotivo che può alterare la tranquillità del quadrupede fino a intaccare l’umore e il carattere, agevolando una serie di problematiche comportamentali.
Soluzioni e rimedi
Se il cane fa avanti e indietro apparendo irrequieto è necessario consultare il veterinario, che potrà suggerire di monitorare il comportamento quotidiano di Fido. Se la causa è di tipo fisico o medica il veterinario potrà effettuare tutte le visite di rito, intercettando la problematica e suggerendo la cura più adatta. Ma le la condizione è di tipo emotivo è bene avviare un percorso di recupero che risulti mirato, meglio se con il supporto di un educatore o comportamentalista.
Che potrà introdurre una serie di attività ludiche quotidiane, dal gioco alla corsa passando per l’attività fisica e il movimento. Non solo percorsi di agility creati in misura del proprio amico, in base alla predisposizione personale, ma anche una serie di giochi utili a migliorare le capacità cognitive e la memoria del quadrupede. Riempiendo la casa di accessori e articoli stimolanti, aumentando al contempo le uscite per la sgambata quotidiana.
Permettendogli di socializzare con i suoi simili, di giocare, di interagire con gli estranei me sempre guidandolo così che crei connessioni positive e piacevoli. Un percorso quotidiano in grado di migliorare il suo stato d’animo in modo da ritrovare la calma e la serenità perse da tempo, vivendo con meno ansia anche le assenze casalinghe del proprietario. Coinvolgendo infine anche un esperto di settore, in particolare se il disagio dovesse risultare difficile da superare.