Cane eccitato per l’arrivo dei nuovi cuccioli da accudire
Il cane non vedeva l'ora che i nuovi cuccioli affidati e da accudire arrivassero a casa e non ha nascosto i suoi sentimenti
Quanto può essere felice un cagnolino quando in una casa arrivano dei nuovi piccoli inquilini bisognosi di aiuto e di attenzioni? Nel caso di questo cane eccitato per l’arrivo dei nuovi cuccioli da accudire, la felicità è pari all’impazienza di conoscere quelli che diventeranno i suoi nuovi amici. Nel suo sguardo c’è tutta l’attesa per cambiare per sempre la vita a qualcuno.
Frannie è un incrocio di Staffordshire bull terrier di 8 anni adottato dal rifugio cinque anni fa. Il proprietario ha raccontato che la sua storia passata è sconosciuta, anche se i veterinari pensano che in passato abbia avuto una cucciolata. Eppure tutti ne sono assolutamente sicuri da come si comporta. Frannie ha i tipici atteggiamenti di una madre. Il proprietario è un affidatario di un vicino rifugio. Ogni volta che il suo umano di riferimento porta a casa dei cuccioli in affidamento, Frannie è sempre pronta a dargli una zampa. Li accoglie tutti con un bel sorriso stampato sul volto e con scodinzolii felici ed eccitati
Anche quando sono arrivati gli ultimi due cuccioli a luglio scorso l’accoglienza è stata la medesima. Frannie si è posizionata come sempre dietro la recinzione, in piedi come gli altri cani. Il suo muso era ben premuto tra i pali, per annusare i nuovi arrivati. Non vedeva l’ora di poter accogliere in casa quei cuccioli, che erano bisognosi di cure e attenzioni. Il cane era pronto a dare tutto questo e anche molto di più, perché come recita la didascalia che accompagna su TikTok il video: “Ci sono poche cose al mondo che Frannie ama più dei cuccioli“.
@franks.potato.farm There’s few things in the world Frannie loves more than puppies #fosteringsaveslives #fosterpuppies #puppiesoftiktok #doggo #adoptdontshop #mamafran ♬ original sound – Franks Potato Farm
Frannie si è messa anche a piagnucolare quando il proprietario ci ha messo un po’ troppo tempo a portare dentro casa quei cuccioli, come se l’istinto materno volesse subito mettersi all’opera con loro.