Cane e morsi a Natale: consigli per evitare che Fido si lasci andare
Cane e morsi a Natale sono strettamente legati allo stress da festività. Imparare a interpretare eventuali segnali è il primo passo. Tutti i dettagli
Le festività sono sinonimo di condivisione. Nonostante questo, cane e morsi a Natale è un connubio molto frequente. Questo dipende dal fatto che le novità gli provocano non poco stress.
Noi dobbiamo sapere come prepararlo ai pranzi e alle cene in famiglia e imparare a leggere i segnali di insofferenza che manda, solo così saranno giorni di festa per tutti.
Troppa gente in giro
Cane e morsi a Natale: un’accoppiata che nasce dallo stress da sovraffollamento. Il suo mondo si capovolge e si sente come in una centrifuga. I bambini, poi, soprattutto se sconosciuti, sono il vero terrore della maggior parte dei quadrupedi.
Saper interpretare il linguaggio del corpo, in questo periodo dell’anno in modo particolare, è indispensabile. Ecco come riconoscere un eventuale stato d’ansia e combatterlo.
Fido distoglie lo sguardo
Uno dei segnali più comuni, ma molto spesso ignorato, è questo. Se notiamo che rivolge lo sguardo altrove, portiamolo immediatamente lontano dalla fonte di ansia e facciamolo sentire al sicuro.
Un cane non morde mai di punto in bianco e senza una ragione: monitoriamolo, prevediamo eventuali mosse pericolose e aiutiamolo a godersi le feste come tutti gli altri invitati.
Ansima? Ecco un altro segnale
Se non siamo in pieno agosto e con i termosifoni accesi al massimo da settimane, e il nostro amico a quattro zampe ansima, molto probabilmente è spaventato da qualcosa e potrebbe non reagire nel migliore dei modi.
Deve tornare a sentirsi a proprio agio. Anche in questo caso, portiamolo lontano da chi o cosa gli provoca ansia e stress e facciamogli sentire la nostra vicinanza.
Attenzione se diventa territoriale
Cane e morsi a Natale? Uno dei modi per dimostrare il proprio stato di ansia è quello di proteggere il territorio in cui vive. Alcuni esemplari custodiscono le proprie cose diventando rigidi e smettendo di giocare.
Se notiamo che Fido smette improvvisamente di masticare il suo giocattolo preferito, interrompiamo la situazione che gli provoca stress. Una volta al sicuro, è bene spiegare agli ospiti quali sono i campanelli di allarme.
Consigli utili
Prima di tutto bisogna ragionare in ottica di prevenzione e di protezione di bipedi e quadrupedi. Imparare a decodificare i segnali di stress è l’arma migliore. Poi possiamo seguire delle indicazioni a seconda della situazione specifica:
- Teniamo Fido al guinzaglio, nel kennel o in un’altra stanza quando è il momento dell’accoglienza e dei saluti;
- Non consentiamo a nessuno, soprattutto ai bambini, di abbracciare il cane: alla maggior parte non piace;
- Scegliamo un adulto come supervisore straordinario, noi siamo i padroni di casa e – in quanto tali – molto impegnati;
- Il giorno prima portiamo Fido a fare una passeggiata extra, più lunga: una sorta di escursione. Facciamolo distrarre e giocare. Stimolare mente e corpo prima dei grandi eventi aiuta tantissimo.
Se notiamo i segnali di stress appena descritti, facciamo in modo che il nostro fedele amico vada in un ambiente sicuro e tranquillo. Possiamo tenerlo vicino a noi al guinzaglio, cercando di tranquillizzarlo; farlo entrare all’interno del kennel (solo se rappresenta un rifugio e non una punizione); oppure portarlo in un’altra stanza con un po’ di musica rilassante. Fido e gli ospiti saranno più sereni, al sicuro e soprattutto rimarranno lontano dal pronto soccorso.